Influenza, i sintomi nei bambini. "E' peggio del Covid"

La pediatra Susanna Esposito, esperta di malattie infettive: "Febbre alta, tosse, convulsioni. Attenti quando i bimbi hanno meno di tre mesi"

Parma, 4 dicembre 2022 - L’ultimo report della rete Influnet dell’Istituto Superiore di Sanità mostra un fenomeno in rapida evoluzione: tutta Italia è attraversata da un’ondata di influenza senza precedenti. Lombardia, Emilia-Romagna e Umbria sono tra le regioni più in sofferenza, in particolare nella fascia di popolazione in età pediatrica: un febbrone da cavallo i primi due giorni, malessere che si trascina per una settimana, complicanze e reinfezioni. "Naturale che i genitori siano preoccupati", avverte la professoressa Susanna Esposito, Università di Parma, responsabile del tavolo tecnico malattie infettive e vaccinazioni della Società italiana di pediatria.

Leggi anche: Influenza, picco di contagi e corsa in farmacia. "In affanno per alcuni medicinali"

Influenza 2022: durata e incubazione. Le 10 domande e risposte sul virus

Influenza, sintomi e cure. L'appello: "Non intasare i Pronto Soccorso

Che piega prende l’epidemia nell’infanzia quest’anno?

"Nei bimbi piccoli l’influenza si presenta nella forma più grave, con febbre alta, tosse, spesso con vomito, mentre dai sei anni in su la malattia appare più facilmente gestibile a domicilio. Poi però succede che il bambino va a scuola quando farebbe meglio a restare a casa, contagia compagni e insegnanti nelle classi".

Perché il sistema sanitario è così in difficoltà?

"Ci attendevamo sulla base dei dati australiani un anticipo, siamo piombati in piena fase epidemica prima del solito. Molti scavalcano il pediatra di famiglia, che resta il primo step nel trattamento della forma lieve e moderata, e portano i loro cari al pronto soccorso, creando sovraccarico".

Che cosa dovrebbe fare un genitore?

"Telefonare al pediatra di base. In caso di tosse e vomito, ma senza marcata difficoltà respiratoria, con una reattività conservata, devono insistere col loro specialista di fiducia".

L’Italia malata e l’occasione sprecata

Approfondisci:

Influenza australiana, l'epidemiologo: "Aumento casi? Raccomanderei mascherina sui mezzi"

Influenza australiana, l'epidemiologo: "Aumento casi? Raccomanderei mascherina sui mezzi"

Cosa prevede la cura?

"Dipende dai casi, fondamentalmente l’influenza richiede una terapia sintomatica con paracetamolo, o in alternativa ibuprofene, per abbassare la febbre e limitare il malessere. Se il bambino vomita reidratare, facendo bere a piccoli sorsi. Niente fai da te con gli antibiotici, questi vanno dati solo su indicazione del medico. Al pronto soccorso ha senso andarci con i bambini molto piccoli, sotto i tre mesi, oppure per una febbre che continua a mantenersi alta nonostante le cure, o quando il bambino fa fatica ad alimentarsi, appare poco reattivo o addormentato. Quest’anno vediamo convulsioni prolungate, anche di cinque minuti, che richiedono una valutazione clinica. Si ignora il motivo di queste crisi".

Le forme influenzali si possono scambiare per Covid o altro, come regolarsi?

"La diagnosi differenziale va posta con il virus respiratorio sinciziale, un agente infettivo che determina interessamento delle basse vie aeree, difficoltà respiratoria più rilevante. La saturazione di ossigeno è un parametro specifico da monitorare. In questi giorni l’influenza predomina sul Sars-Cov2. La terapia è comunque sintomatica in tutti e due i casi. In presenza di un bambino fragile, con patologie cardiorespiratorie, insufficienza renale, epatica, o che prende immunosoppressori, è sempre opportuno farsi visitare".

Siamo ancora in tempo a fare vaccino?

"Assolutamente sì, la vaccinazione è consigliata e c’è tempo almeno fino al 15, o fino a fine mese, a seconda se si tratta di prima somministrazione o successive. Dobbiamo sempre ricordare l’importanza della profilassi, nella fascia 6 mesi 6 anni, e in tutti i bambini cronici, anche perché una volta esaurita l’ondata di virus influenzale di tipo A potrebbe dilagare il virus B".

Susanna Esposito
Susanna Esposito