Martedì 16 Aprile 2024

Infezione al viso, papa Ratzinger si è aggravato

L’allarme lanciato dallo storico biografo:. condizioni peggiorate dopo il viaggio in Germania.

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di Nina Fabrizio

Potrebbe essere molto grave la situazione di salute del Papa emerito Benedetto XVI. Ancora prima della sua quasi rocambolesca toccata e fuga a fine giugno dal Vaticano alla Baviera, per dare l’estremo saluto al fratello Georg impegnandosi in un viaggio a rischio di ben tre giorni, Joseph Ratzinger ha cominciato a sviluppare, l’erisipela un’ infezione che si è sviluppata massicciamente sul lato sinistro del volto. Una degenerazione inaspettata e contro la quale non sono stati finora efficaci i farmaci indicati dal medico personale. La notizia serpeggia invece, oltre che sui media tedeschi, nella galassia dei blog e dei siti di stampo tradizionalista da sempre vicini a Benedetto, spesso trattato quasi come se fosse il Pontefice in carica.

A dare dettagli sulla condizione di Ratzinger è stato, al sito tedesco Passauer Neue Presse, Peter Seewald, storico biografo di Ratzinger, il giornalista anche lui tedesco, ex comunista convertito al cattolicesimo cui Benedetto ha affidato le sue ultime memorie. Secondo Seewald, che si è intrattenuto con Ratzinger un intero pomeriggio, diffondendo anche una foto, Benedetto XVI sarebbe lucido di testa ma fortemente compromesso nel fisico tanto che la sua voce è a malapena udibile. Sempre secondo Seewald, il viaggio in Germania ha fiaccato il novantatreenne Ratzinger, debilitato fisicamente e affranto per la perdita dell’amato fratello, ultimo componente della famiglia di origine.

L’infiammazione produce a Ratzinger attacchi molto dolorosi e violenti cui nulla sono valse finora le terapie prescritte. L’erisipela è una infezione acuta della pelle che si manifesta solitamente sulle gambe, sul viso o sulle braccia, provocando febbre alta, brividi e malessere generale. Seewald ha cercato di gettare acqua sul fuoco dichiarando al Passauer Neue Presse anche che Ratzinger rimane comunque "ottimista, nonostante la malattia". Le sue condizioni gettano però in una forte preoccupazione il suo entourage che si è chiuso a mentre anche Francesco è stato informato del peggioramento fisico di Ratzinger. L’erisipela colpisce i soggetti più vulnerabili, tra cui bambini e anziani, e il quadro complicato di un novantatreenne come Ratzinger, (anche cieco da un occhio, con problemi di pressione arteriosa e quasi ormai impossibilitato nella deambulazione) desta grande allarme. In serata il Vaticano si è comunque limitato a una nota stringata in cui ha riferito che "le condizioni di salute del Papa emerito non destano particolare preoccupazione, se non quelle per un anziano di 93 anni che sta superando la fase più acuta di una malattia dolorosa, ma non grave".