Puglia, nave russa a 300 miglia dalla costa. Putin sfida la Nato

Il gemello del Moksva segnalato nel Mar Ionio scortato da un caccia

Taranto, 13 giugno 2022 - L’incrociatore russo “Varyag”, gemello del “Moksva”, è stato segnalato nel Mar Ionio, al largo delle coste pugliesi, all’altezza di Santa Maria di Leuca, scortato da un caccia. Lo si apprende da siti specializzati in materia di difesa. Si tratta di un’unità di classe Slava, tra le più potenti che Mosca ha schierato nel Mediterraneo, nel tentativo, si evidenzia, di alzare la tensione proprio con la Nato.

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A trecento miglia dalle coste pugliesi

La nave russa è stata segnalata nei giorni scorsi a circa 150 miglia dal golfo di Taranto, in acque internazionali. Si è poi allontanata ed al momento, a quanto si apprende da fonti qualificate, si trova a 300 miglia di distanza dalle coste pugliesi ed è in navigazione verso sud-est, in direzione di Creta.

L'attenzione della Marina

Questo tipo di ‘avvicinamenti' alle acque territoriali è sempre attentamente monitorato dalla Marina Militare e, più in generale, dai mezzi della Nato. Solo pochi giorni fa il capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio Enrico Credendino, aveva spiegato che al momento ci sono ben 18 navi militari russe nel Mediterraneo, più due sommergibili. Nel 2016 ne era presente soltanto una. 

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La rotta del Varyag

Il Varyag si è mosso nel Mar Ionio scortato da un’altra nave di supporto, la “Ammiraglio Tributs”, che la protegge da ipotetici attacchi aerei o di sottomarini. Gemello del “Moskva”, che è stato a Taranto negli anni passati, di recente affondato nel Mar Nero dagli ucraini. E’ già in atto un dispositivo di controllo e nelle acque del Mediterraneo incrocia già la portaerei americana Truman

L'incrociatore russo Varyag, gemello del Moskva (affondato)
L'incrociatore russo Varyag, gemello del Moskva (affondato)