Incoronazione di Carlo III Il valzer degli esclusi, fuori Sarah Ferguson Ma c’è Winnie Pooh

Attese duemila persone a Westminster, per Elisabetta II furono ottomila. Presente Harry, mentre Meghan rimarrà a casa con i principini Archie e Lillibet. Alcuni si potranno consolare con la festa che precede la cerimonia e il concerto.

Incoronazione di Carlo III  Il valzer degli esclusi,   fuori Sarah Ferguson   Ma  c’è Winnie Pooh

Incoronazione di Carlo III Il valzer degli esclusi, fuori Sarah Ferguson Ma c’è Winnie Pooh

di Deborah Bonetti

L’incoronazione di re Carlo III e di Camilla verrà seguita in diretta da milioni di persone in tutto il mondo. Ma chi sarà presente nell’abbazia di Westminster sabato prossimo?

Si sa che in confronto all’incoronazione della madre, la regina Elisabetta II, quella del 74enne Carlo sarà una cerimonia più contenuta. Per Elisabetta II, nel 1953, c’erano ottomila invitati, mentre per Carlo e Camilla il numero – non ufficiale – è intorno ai duemila. Di sicuro ci sarà tutta la famiglia reale, fatta eccezione per Meghan, la duchessa del Sussex (che rimarrà in California con i suoi principini Archie e Lilibet) e Sarah Ferguson, l’ex-moglie di Andrea, duca di York, che non è stata invitata. William e Kate ci saranno con i loro tre bimbi e il principe George (9 anni) avrà un ruolo ufficiale nella cerimonia come paggetto del nonno.

Ci saranno anche reali “non esecutivi“ come il principe Harry, 38 anni, e il principe Andrea, 63 anni, i quali – per diverse ragioni – non appariranno sul balcone di Buckingham Palace alla fine della cerimonia. Sono attesi membri delle famiglie reali di gran parte del mondo, fra cui Spagna, Danimarca e Montecarlo, ma non l’Olanda. Per l’ex regina dei Paesi Bassi, Beatrice di Orange-Nassau, l’invito vale solo alla festa ’di consolazione’ organizzata la sera prima della cerimonia. Una scelta che stona, da parte dei Windsor ma soprattutto di Carlo, da lungo tempo amico dell’ex regnante; lo stesso trattamento, tra l’altro è stato riservato a Lady Pamela Hicks, che fu damigella all’incoronazione di Elisabetta II.

Sul lato politico non mancheranno diverse personalità di spicco, tra cui il premier inglese Rishi Sunak con la moglie miliardaria e una sfilza di suoi predecessori, fra cui John Major, Tony Blair e naturalmente Boris Johnson con le consorti, oltre ad alcuni parlamentari. Il nostro presidente Mattarella ha confermato la sua presenza, così come i capi di stato di diversi Paesi alleati o di riguardo, tra cui Emmanuel Macron, Ursula von der Leyen, il presidente tedesco Steinmeier e il presidente delle Filippine, Bongbong Marcos. Ci saranno quasi tutti i capi di stato del Commonwealth (56 Paesi) di cui il Re rimane – per ora – sovrano di 14 fra questi. Mancherà Joe Biden, che è appena stato in Irlanda del Nord, ma ci sarà la moglie Jill a rappresentare gli Usa. Carlo ha voluto che venissero invitati anche membri del pubblico che si sono distinti per il volontariato e le opere di bene. Come ha detto una fonte vicina a palazzo, il re ha voluto concentrarsi "meno sull’aristocrazia e più sulla meritocrazia".

E tra i vip? Hanno confermato la loro presenza David e Victoria Beckham, l’altra Spice Girl Geri Halliwell con il marito e la figlia Bluebell, la cantante Katy Perry (che si esibirà al concerto di domenica prossima a Windsor) con il marito Orlando Bloom, la stilista Stella McCartney e l’attore comico Rowan Atkinson (l’amato Mr Bean). Carlo e Camilla non sono tipi da Hollywood e hanno molti amici fra scrittori e storici, come Philippa Gregory e Simon Sebag Montefiore, che sono attesi in abbazia, così come il compositore di musical Andrew Lloyd Webber (che ha anche scritto un brano per l’incoronazione) e diversi attori televisivi e comici inglesi (pare che Camilla ami moltissimo le soap opera).

E se è vero che è stato organizzato un party pre-cerimonia, dopo non poteva mancare una festa con concerto esclusivo: l’evento del 7 maggio, nel parco del castello di Windsor, vede tra le ultime conferme niente meno che l’attore Tom Cruise, la frontwoman delle Pussycat Dolls Nicole Scherzinger, e l’orso Winnie the Pooh, tanto amato dai britannici.