Giovedì 18 Aprile 2024

Incontro segreto Di Maio-Draghi E subito si pensa al complotto

La Farnesina: "Colloquio proficuo e positivo ci siamo confrontati sui dossier economici"

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Sospetti ricorrenti su manovre per nuovi governi. Come quelli alimentati dalla notizia di un incontro di Luigi Di Maio con Mario Draghi, nonostante fonti vicine a Di Maio assicurino che si è trattato di un colloquio istituzionale: "Il ministro è al lavoro e segue il negoziato europeo anche con colloqui come quello con Draghi, presunti complotti sono evidentemente legati alla malafede di qualcun altro". Il ministro degli Esteri ha incontrato l’ex presidente della Bce lo scorso 24 giugno. Si sono confrontati, spiegano fonti vicine al ministro, su alcuni dati economici, visto il profilo e la caratura dell’interlocutore. E il colloquio, viene riferito da chi ne è poi stato informato, avrebbe lasciato un’ottima impressione reciproca. Nessun accenno a temi politici, assicurano le stesse fonti: non avrebbe avuto senso.

Di Maio ha incontrato Draghi "da ministro degli esteri" e nel suo ruolo "dà il massimo sostegno a Conte all’azione del governo". Tutto qui? Tra i parlamentari dem c’è chi intravede un lavoro del ministro sul proprio profilo istituzionale, per poter contendere in futuro a Conte la premiership. E anche tra i Cinque stelle la notizia impazza nelle chat dei deputati e nelle conversazioni si rincorre l’ipotesi di un lavorio per un cambio di governo (magari con Draghi premier di una maggioranza più larga). Ma dallo staff di Di Maio smentiscono seccamente. I parlamentari vicini al ministro respingono le accuse di chi sostiene che dell’incontro non fosse informato nessuno, neanche Conte. E tra i più irritati per la recente apertura di Conte all’interlocuzione con Berlusconi e per "il continuo valzer" su Autostrade, c’è chi invita a "guardare la luna invece che al dito": "Non c’è nulla di nascosto e non si possono cercare capri espiatori, se Conte è in difficoltà per sua responsabilità - dice un pentastellato - Lo scontro col Pd lo ha aperto il premier, non Di Maio". Il riferimento è agli attriti recenti con i dem, da ultimo quello sul dossier Autostrade. Durissima Giorgia Meloni: "Di Maio incontra Draghi e manda a dire a Conte ‘Giuseppe stai sereno’...".