Venerdì 19 Aprile 2024

Incidenti stradali, è strage di pedoni. A gennaio un morto ogni 16 ore

Statistica choc nei dati dell'Asaps: 46 vittime in un mese. E 19 investitori erano ubriachi, drogati o pirati della strada

Incidenti stradali, foto generica (Fantini)

Incidenti stradali, foto generica (Fantini)

Bologna, 2 febbraio 2020 - A gennaio 46 pedoni uccisi, uno ogni 16 ore. Numeri ancora più gravi se si verificano le cause degli incidenti: 19 investitori erano ubriachi, drogati alla guida o pirati 11+2+6). Il diciannovesimo osservatorio dell’Asaps, associazione amici della polizia stradale, debutta con una statistica choc. E fa luce su un altro filone, dopo le stragi del sabato sera, la strage di riders, le morti degli agricoltori o il fenomeno dei sassi dai cavalcavia.

La classifica regione per regione

La geografia del rischio vede al primo posto il Lazio con 10 vittime; segue il Trentino Alto Adige con 7 - è la strage della Valle Aurina –, poi MarcheToscana con 4, Veneto ed Emilia Romagna con 3.

"La nostra è una statistica molto prudente, ubriachi e drogati come minimo sono il doppio", ragiona Giordano Biserni, presidente dell'Asaps. Per sottolineare che i riepiloghi sono immediati - non esiste nessun altro ente che li raccolga con questa tempestività - ma possono risentire di una successiva correzione al rialzo, perché spesso le informazioni su vittime e cause si acquisiscono dopo un certo tempo. Guardando indietro: nel 2018, l'ultimo dato disponibile, i pedoni uccisi sulle nostre strade erano stati 78.

Le cause degli incidenti

Colpa della distrazione alla guida? "Sicuramente la tecnologia che tutela gli automobilisti non difende chi cammina per strada - risponde Biserni -. E soprattutto conta negativamente l’uso del cellulare. Se un conducente al telefonino centra una persona, a sessanta all’ora, quella persona muore. Ma il problema ormai è doppio, perché anche il pedone cammina mentre sta al cellulare. Quindi si sommano due distrazioni e il rischio aumenta molto".