Mercoledì 24 Aprile 2024

Incidente in motorino, morta a 15 anni. Il fratello soccorritore: scusa, non ti ho salvato

Ha cercato fino all'ultimo di rianimarla. Lo strazio in un post su Facebook: "Nessun corso ti prepara a una cosa del genere"

Francesco con la sorella Ilaria

Francesco con la sorella Ilaria

Salerno, 2 gennaio 2022 - Soccorritore e volontario, ha fatto di tutto per mantenere in vita la sorella 15enne, dopo un incidente stradale in motorino a Pellezzano (Salerno), nel primo giorno dell'anno. Ma la ragazzina non ce l'ha fatta. E allora Francesco Bove ha raccontato in un post straziante su Facebook il suo dolore indicibile. Con la sorella, Ilaria, è morto anche Nicholas Galluzzi, 18 anni, che guidava lo scooter, un Piaggio Beverly 250.

Lo strazio

Scrive Francesco: "Nessun corso, nessuna esercitazione, nessuna simulazione sono in grado di prepararti per una cosa del genere... Ironia della sorte, io penso (?) Nessuna esperienza sul campo ti potrà preparare ad incrociare le mani sul torace del sangue del tuo sangue per iniziare a scaricare con tutta la forza, e con tutta la rabbia, che hai in corpo...".  Parole come un pugno nello stomaco, di chi non può rassegnarsi a vedere quella giovanissima vita spegnersi. "L’adrenalina prende il sopravvento, i secondi diventano minuti lunghissimi e interminabili mentre conti: 1, 2, 3... Fino a 30. Prendi fiato, cerchi di tenere il ritmo come ti hanno insegnato fra una compressione e l’altra... Ma ormai non c’è nulla da fare".

"Scusa Ilaria"

Resta il dolore infinito, perché, scrive ancora il giovane soccorritore, "ironia della sorte nessun protocollo, applicato a menadito su centinaia di interventi, potrà dirti che il sangue delle tue ginocchia rotte sull’asfalto freddo dovrà mischiarsi con quello di chi per te non è un paziente come gli altri... Scusa Ilaria, ci ho provato. Perdonami, ovunque tu sia". E aggiunge il simbolo di un cuore. Poi la rimprovera con amore, come se la sorellina minore fosse ancora qui. "Non dovevi salirci su quel motorino, te l’ho detto mille volte, ero più contento quando mi rompevi che dovevo portarti a destra e a manca, ma almeno eri con me. Ormai il guaio l’hai combinato. Uno dei tuoi tanti guai. Ma questo non si può riparare. Io ora sento solo freddo. Ciao Picky, ti voglio bene". Un altro cuore e la firma, "il tuo fratellone".