Incidente a Genova oggi: donna in monopattino travolta e uccisa da un tir

Tragedia nel quartiere di Marassi. La vittima, 35 anni, indossava il casco e aveva appena portato la figlia di 6 anni a scuola. Sequestrato il cellulare dell'autista. In tarda mattinata un secondo giovane ferito su un mezzo elettrico. Il procuratore di Genova: "Servono leggi adeguate". Il Codacons: "Mancano regole sulla sicurezza"

Federica Picasso

Federica Picasso

Genova, 8 febbraio 2021 - Tragedia della strada questa mattina a Genova che mette di nuovo in primo piano la sicurezza dei monopattini. La sciagura è accaduta verso le 9 nel popoloso quartiere di Marassi all'incrocio tra via Fereggiano, via Monticelli e corso De Stefanisi: la donna, Federica Picasso, di 35 anni, sposata e con una figlia di 6 anni, secondo le prime ricostruzini delle forze dell'ordine è stata urtata e investita da un tir mentre era a bordo del suo monopattino. A quanto si apprende aveva appena portato la bimba a scuola. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno cercato di rianimarla, ma purtroppo non c'è stato nulla da fare: la 35enne è morta praticamente sul colpo.

Ancora da chiarire la dinamica dell'accaduto, le ricostruzioni al momento sono affidate alla sezione infortunistica della Polizia municipale di Genova. Dalle informazioni raccolte la ragazza indossava un casco omologato per motoveicoli ma, nonostante la protezione, sarebbe morta sul colpo dopo l'impatto con il camion. Due le ipotesi al vaglio dagli agenti della sezione infortunistica che stanno ricostruendo la dinamica: la donna, che aveva 34 anni, potrebbe essere caduta e il camion l'avrebbe travolta oppure potrebbe essere stata sbalzata a terra dopo un urto con il mezzo pesante.  L'autocarro e il monopattino sono stati posti sotto sequestro così come il cellulare dell'autista del furgone, per verifiche. Si tratta del primo incidente mortale a Genova su un monopattino. 

Nelle scorse settimane molto si era discusso sulla sicurezza dei monopattini il cui utilizzo è cresciuto molto. C'è da ricordare che durante la prima ondata del Coronavirus, tra i tanti bonus messi a disposizione del governo uno riguardava appunto l'acquisto di bici e monopattini per agevolare l'utilizzo di mezzi di trasporto eco-sostenibili. E quindi anche in Italia l'uso dei monopattini è cresciuto. E non sono mancati appunto gli incidenti e parecchio si è discusso per esempio sulla velocità che alcuni tipi elettrici possono raggiungere. Fece il giro del web, diventando virale, il video di un utente che nel Veronese fu pizzicato alla velocità di 80 chilometri l'ora. Tutto ciò indipendentemente dalle responsabilità effettive dell'incidente di Genova. Anche negli altri Pesi d'Europa i monopattini stanno prendendo piede. In Francia ad esempio i 'trotinette' sono diventati un elemento tipico del paesaggio urbano di Parigi (dove è in voga l'utilizzo condiviso sull'esempio del bike sharing) e anche nella capitale francese molto si discute sul loro utilizzo.

Il procuratore di Genova

"Bisognerebbe forse scrivere leggi più adeguate per regolare il fenomeno". Lo sottolinea il procuratore capo di Genova Francesco Cozzi . "Sono nuovi mezzi di locomozione - ha sottolineato - e non ci sono norme che ne regolamentino l'uso in modo completo". 

Il Codacons

L'incidente avvenuto oggi a Genova, dove una donna alla guida di un monopattino è stata travolta e uccisa da un Tir, "dimostra in tutta la sua drammaticità la pericolosità di tale mezzo di locomozione e l'assenza di regole a tutela della sicurezza degli utilizzatori e degli utenti delle strade". Lo scrive il Codacons, che torna a lamentare la carenza di regolamentazione e controlli nel settore dei monopattini.

L'Asaps

La "principale causa di sinistro" per quanto riguarda gli incidenti che coinvolgono i monopattini "è la caduta autonoma dovuta a ribaltamento senza urto contro ostacoli fissi". E' quanto sottolineano dall'Asaps, (Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale).

Altro incidente

Un altro incidente con il monopattino si è verificato a sempre a Genova, intorno alle 13, in via Buozzi, a Dinegro. Un uomo di circa 30 è caduto sbattendo la testa. L'uomo, che avrebbe perso il controllo del mezzo da solo, è stato soccorso dal personale del 118 ed è stato trasferito in codice giallo al Villa Scassi di Sampierdarena. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale per i rilievi.