Incidente all'asilo a L'Aquila: le condizioni dei bimbi feriti e a che punto è l'inchiesta

Nella tragedia ha perso la vita un bambino di 4 anni. Indagata per omicidio stradale una donna di 38 anni: "La marcia era inserita, il freno a mano non ricordo"

L'Aquila, 19 maggio 2022 - Sono stabili le condizioni delle due bambine di circa 4 anni, tra i bimbi feriti nella tragedia all'asilo dell'Aquila, ricoverate da ieri pomeriggio nella terapia intensiva pediatrica del policlinico Gemelli, dove proseguono le cure. Nell'incidente alla scuola d'infanzia 'Primo Maggio' ha perso la vita un bimbo di 4 anni, mentre un altro è ricoverato sempre al Gemelli di Roma con una grave emorragia cerebrale. Due gemellini, anche loro rimasti feriti, sono ricoverati all'Aquila. Fiori, piccoli giocattoli in peluche e nastri della recinzione messi per sicurezza sono oggi davanti al cancello della scuola. È l'omaggio anonimo e doloroso degli aquilani l'indomani della tragedia. I dipendenti sono stati informati che il plesso resterà chiuso almeno fino a lunedì 23 per consentire agli inquirenti di proseguire le indagini.

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L'inchiesta si allarga

L'inchiesta intanto si potrebbe allagare e vedere altri indagati. Al momento una donna di 38 anni - alla guida di una Passat parcheggiata con a bordo il figlio 12enne - è indagata per omicidio stradale. La donna aveva parcheggiato per andare a riprendere i suoi due gemellini di cinque anni, quando l'auto ha travolto la recinzione uccidendo un bimbo di 4 anni e ferendone cinque. La Procura e la Squadra Mobile dell'Aquila stanno facendo accertamenti sulla questione della sicurezza all'esterno dell'asilo e negli spazi circostanti. In particolare gli approfondimenti documentali e tecnici tendono a chiarire se le macchine potessero parcheggiare e se fosse a norma e sufficiente la recinzione nel giardino. 

Gli inquirenti stanno cercando di chiarire anche se l'auto si sia sfrenata per problemi tecnici o se invece sia stato il minore a disattivare il freno a mano."Sono sicurissima di aver inserito la marcia, il freno a mano non ricordo", ha raccontato l'indagata a Repubblica.it, mentre il figlio 12enne, ascoltato da uno psicologo, non ricorda nulla di quanto è accaduto. 

Psicologi al lavoro

"Stiamo lavorando la sinergia con la dirigente della scuola Monia Lai e l'Ordine degli Psicologi per una serie di azioni tra i bambini delle due scuole coinvolte a contenere il trauma che hanno subito a seguito dell'incidente", ha detto il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi, che è tornato davanti ai cancelli ora chiusi della scuola, e si è detto lui stesso "ancora scosso dal viavai di ambulanze, mezzi di soccorso, barelle. Una scena - ha ribadito - che mai avrei pensato di vivere una prima persona".