Venerdì 16 Maggio 2025
RITA BARTOLOMEI
Inchieste

Beauty party per bambine dai 4-5 anni, l’estetista: “Fenomeno diffuso, ecco quali sono i rischi”

Perlita Vallasciani, presidente nazionale della categoria per la Cna: “I trattamenti a quell’età provocano danni e il segnale è molto diseducativo. Attenti alle abusive, fenomeno che ormai è diventato una piaga sociale”

Beauty party per bambine dai 4-5 anni, l’estetista: “Fenomeno diffuso, ecco quali sono i rischi”

Roma, 20 aprile 2025 – Beauty party per bambine dai 4-5 anni in su, maschere di bellezza e scrub, make-up, nei saloni dedicati o direttamente a casa. Perlita Vallasciani, presidente nazionale Cna estetiste: cosa sta succedendo?

“Leggiamo anche noi, pare un fenomeno sempre più diffuso. Una cliente mi ha appena raccontato che la sua bambina di 8 anni ha ricevuto un invito per un compleanno. La festa consiste in un beauty party in casa, con l’estetista a domicilio, che fa maschere di bellezza o manicure. Spesso sono abusive della professione, una realtà che rappresenta una piaga sociale”.

Stime sul fatturato della chirurgia e medicina estetica (Sime)
Stime sul fatturato della chirurgia e medicina e chirurgia estetica (Sime)

Le sono mai capitate richieste di trattamenti estetici per bambine?

“Sì, per compleanni e prime comunioni. Alcune mamme chiedevano anche la ricostruzione delle unghie. Io nel mio studio dico no”.

Può chiarire perché non si possono fare questi trattamenti ai bambini?

“Innanzitutto perché sono piccoli, in età evolutiva, devono finire di sviluppare i loro organi e la pelle è un organo, a tutti gli effetti. Non va stimolata in modo sbagliato. Stesso ragionamento vale per le unghie. Andremmo a danneggiare un processo naturale di crescita, fisiologica”.

A suo parere cosa si rischia, ad assecondare questa tendenza?

“Per me si dà un segnale profondamente sbagliato. La cura e la bellezza sì ma attenti a spingere troppo. Perché poi esce un messaggio distorto rispetto alla cultura del bello”.

Perlita Vallasciani, presidente nazionale Cna estetiste
Perlita Vallasciani, presidente nazionale Cna estetiste

La prima baby-richiesta che le è stata rivolta?

“Risale a tempi non sospetti, è stato dieci anni fa. Una mamma voleva una ricostruzione delle unghie per la Prima Comunione della sua bambina. L’ho sconsigliata ma poi ha trovato chi l’ha accontentata”.

I rischi?

“Innanzitutto parliamo di foto esposizione a lampade a ultravioletti per catalizzare il materiale di ricostruzione. E sono sostanze acriliche, chimiche, che poi le bambine mettono in bocca. Infine c’è una matrice ungheale che può essere danneggiata, ad esempio, per asfissia o per trauma meccanico. Non credo proprio sia il trattamento più adeguato per una bambina. Ma neanche appiccicare unghie finte con la colla, nemmeno quello va bene”.

Ma come nasce la moda?

“Viene innescata dai social, su Tik Tok ci sono tutorial di ogni tipo”.

Quando dice di no, la mamma come reagisce?

“Talvolta male. Perché in questi tempi qualsiasi consiglio o spiegazione professionale, se non incontra il desiderio di chi pone la domanda, porta le persone a cercare altrove”.