Roma, 28 giugno 2022 - È andato avanti nella notte la lotta contro le fiamme dell'incendio scoppiato ieri a Ostia poco prima delle 20. Le fiamme, divampate in un'area di vegetazione di circa 20 ettari nei pressi di via dell'Idroscalo e la Tor San Michele, sono state domate dai vigili del fuoco grazie a un intervento durato diverse ore. L'incendio è stato visibile sia dal Lido che da Fiumicino e ha tenuto in apprensione i residenti della zona.
I vigili del fuoco, arrivati anche dall'aeroporto e da Napoli, e la protezione civile hanno dovuto contestare l'avanzata dell'incendio, spinto dal vento, e hanno evitato che si avvicinasse pericolosamente a capannoni con barche in resina, magazzini, verso Fiumara Grande. A bruciare anche cumuli di rifiuti, pneumatici, plastica, che si trovavano nell'area. L' emergenza è stata chiusa dopo le 2, ma per atre ore sono rimasti sotto osservazione eventuali focolai. Preservata e non coinvolta dal rogo la non lontana area protetta del Centro Habitat Mediterraneo della LIPU.
"Sono state ore drammatiche ma, grazie all'intervento di Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Forze dell'Ordine, l'incendio è stato controllato e non ha interessato il CHM Oasi Lipu di Ostia - ha detto Alessandro Polinori, Responsabile dell'area protetta e vice presidente nazionale Lipu - Grazie di cuore alle donne e agli uomini che hanno lavorato duramente sul campo per salvare l'oasi, le abitazioni, le attività artigianali, Tor San Michele e grazie alle tante amiche e ai tanti amici che ci hanno contattati preoccupati, alcuni dei quali sono addirittura venuti sul posto per farci sentire la loro vicinanza e offrire aiuto, per fortuna non necessario. Speriamo che la pioggia torni presto a bagnare copiosamente la terra e finiscano i maledetti incendi che stanno distruggendo ettari ed ettari di natura della nostra amata Italia".
Maxi rogo sull'Aurelia: aperta un'inchiesta
La Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine in relazione al maxirogo che ha interessato ieri la zona di via Aurelia, nel quadrante ovest della Capitale, dove sono esplose anche alcune bombole Gpl. A causa del rogo, da un centro estivo sono stati evacuati i bambini presenti e le fiamme hanno interessato anche il parcheggio dei camper, dove erano presenti le bombole a gpl esplose. Diverse persone intossicate sono state visitate sul posto dai sanitari, mentre una donna con un bimbo sono stati trasportati al Gemelli in codice giallo. Nell'incendio sono rimasti intossicati anche quattro poliziotti.
Al momento il procedimento è stato aperto per incendio colposo in quanto polizia e vigili fuoco intervenuti non hanno individuato, al momento, elementi relativi ad inneschi per appiccare le fiamme. Gli inquirenti, in base a quanto si apprende, apriranno singoli procedimenti anche sugli altri incendi registrati ieri in città.
Incendi a Roma: la situazione
Sono in corso alle 8 di questa mattina 9 interventi per incendi di vegetazione che interessano il territorio di Roma e provincia. Diverse le cause dei roghi: siccità, temperature altissime (ieri nella Capitale si sono toccati i 40 gradi) e forte vento. Impegnati, per far fronte all'emergenza, circa 350 uomini dei vigili del fuoco (con anche con rinforzi da Abruzzo, Campania, Toscana, Umbria) in azione su più fronti. L'allerta resta alta.
Da ieri, dei 406 interventi totali svolti dal comando di Roma, 193 sono stati per incendi vegetazione. Tra questi: Ardea, Via Laurentina km. 27.400. In fase di bonifica incendio di un'area con rifiuti di recupero carta. Nerola, incendio boschivo. Richiesto intervento mezzi aerei. Via Bosco Marengo, zona Aurelia, incendio in bonifica da ieri. Trigoria, via Solopaga, attivo incendio sterpaglie.