Incendio sul Carso: il fuoco minaccia le case, 400 evacuati. "La situazione peggiora"

Nell'area la lotta al fuoco va avanti da dieci giorni. Il rogo, che sembra doloso, ha messo a rischio gli abitanti di una frazione nel comune di Savogna d'Isonzo (Gorizia)

Trieste, 28 luglio 2022 - Non si placano gli incendi sul Carso. Sono ormai dieci giorni che Vigili del fuoco, Corpo forestale, Protezione civile e volontari sono impegnati per frenare l'avanzata e spegnere delle fiamme. E, nella notte, ha ripreso forza il rogo nella zona del comune di Savogna di Isonzo (Gorizia), costringendo le autorità a evacuare per precauzione 400 persone nella frazione di San Michele del Carso, l'intera popolazione.

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E le condizioni sono in ulteriore peggioramento, ha reso noto la Protezione civile regionale. "L'avanzare dell'incendio sta raggiungendo nuovamente zone abitate - ha specificato la struttura regionale - pertanto si sta facendo evacuare anche Devetachi e Marcottini". Gli altri incendi attivi in questo momento in Fvg sono quelli di Taipana (Udine), sul Gran Monte, dove sta operando un elicottero dei Vigili del Fuoco; uno a Frisanco (Pordenone), sul Monte Raut; uno a Resia (Udine), che però si limita a una semplice sorveglianza.

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Il fuoco, sviluppatosi sul Monte Brestovec, era divampato nuovamente ieri pomeriggio, poi, grazie anche all'intervento di due elicotteri, era stato posto sotto controllo. In serata, però, alimentato dal vento, è aumentato di potenza diventando una minaccia per gli abitanti del posto. Così, intorno alle 3 del mattino, il sindaco Luca Pisk ha disposto l'evacuazione. Le persone sono state sistemate nelle stesse strutture allestite a settimana scorsa in occasione di una precedente evacuazione, e che non sono state smantellate, ha spiegato il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi. 

L'incendio nel Comune di Savogna d'Isonzo (Dire)
L'incendio nel Comune di Savogna d'Isonzo (Dire)

In mattinata sono ripartite le operazioni aeree con 2 canadair del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco e 3 elicotteri regionali. In totale, sono 1️50 i volontari operanti oggi sugli incendi, nel territorio di tutta la regione a supporto dei Vigili del fuoco e del Corpo forestale regionale. Sono presenti anche i Vigili del Fuoco sloveni, i Gasilci, e i volontari sloveni.

Intanto sembra che l'incendio abbia natura dolosa. "Perché è partito dalla strada e quindi si può dire quasi con certezza che a provocarlo sia stata una mano umana", ha detto il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, lanciando un appello ai cittadini. "Chi sa parli - ha dichiarato -. Speravo davvero che l'incubo fosse finito e non ci fosse più la necessità di aggiornarvi, ma a causa, molto probabilmente, di qualche delinquente, che spero si riuscirà a identificare, l'incendio è ripreso provocando nuovi danni". Sindaco e Prefetto di Gorizia hanno lanciato un appello alla popolazione perché vengano segnalate la presenza di individui che possano destare sospetti.