Borgo Mezzanone (Foggia), 12 giugno 2020 - Inferno all'alba nella baraccopoli dei migranti nel Foggiano. Una persona è morta nell'incendio divampato all'interno di una baracca che si trova nel ghetto di Borgo Mezzanone, l'insediamento abusivo sorto nel Foggiano, dove vivono 1.500 migranti . Non si conosce ancora l'identità del corpo trovato carbonizzato tra le baracche.
Intervento dei #vigilidelfuoco intorno alle 6.15 per l’#incendio di una baracca nel centro accoglienza di Borgo Mezzanone, alle porte di #Foggia. Rinvenuto il corpo senza vita di un uomo [#12giugno 10:00] pic.twitter.com/7RuyIGLiUY
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) June 12, 2020
In un anno e mezzo è la quarta vittima registrata nel ghetto a seguito di incendi divampati nella baraccopoli, che sorge nei pressi della Cara, il Centro di accoglienza per richiedenti asilo. A quanto di apprende le fiamme hanno avvolto un'abitazione di fortuna che si trova in una zona piuttosto isolata della "ex pista", dove risiederebbero numerosi cittadini di origini senegalesi.
L'ultimo incendio risale ad appena 12 giorni fa: il 31 maggio sei baracche sono andate distrutte dalle fiamme. Allora era andata meglio: nessuno è rimasto ferito, ma i vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte per domare le fiamme.