Martedì 23 Aprile 2024

In un mese 915 contagi tra i sanitari Lo spettro della copertura già finita

Uno studio mostra un calo del 6% ogni due mesi dopo il completamento del ciclo

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Negli ultimi 30 giorni sono state 260 le persone decedute con diagnosi di Sars-Cov-2 e 81.714 i contagiati, di cui 915 tra gli operatori sanitari. È quanto emerge dai dati della Sorveglianza integrata Covid-19 in Italia, pubblicati sul portale dell’Istituto Superiore di Sanità (nella foto, il presidente Silvio Brusaferro).

L’alta percentuale di positivi registrata tra medici e infermieri – primi ad essere immunizzati – lascia spazio all’ipotesi che la copertura vaccinale data dalle prime due dosi stia volgendo al termine. Uno studio multinazionale in corso, supportato da Pfizer e BioNTech, che sta esaminando l’orizzonte di 6 mesi post ciclo vaccinale, riferisce una diminuzione osservata partendo dal picco raggiunto dopo la seconda dose.

I dati, non ancora sottoposti a peer-review, della stessa casa produttrice, registrano un calo del 6% della copertura ogni due mesi dopo la somministrazione. Dato che non modifica però l’efficacia contro Covid grave, stimata sempre intorno al 97%. "È necessario – sottolineano gli esperti – un monitoraggio continuo per comprendere la persistenza dell’effetto del vaccino nel tempo, la necessità di un dosaggio di richiamo e la tempistica di tale dose".

Tornando ai dati resi noti ieri dall’Iss, emerge che i decessi siano stati fino a oggi 127.285 da inizio pandemia, ovvero il 2,9% del totale dei contagiati. I casi sono stati complessivamente 4.346.515, di cui 139.287 tra i medici e gli operatori sanitari. È di 46 anni l’età media dei contagiati da inizio pandemia e negli ultimi 30 giorni è di 26 anni.

red. int.