In Riviera assunte 300 profughe ucraine "Lavoreranno nei nostri hotel per l’estate"

La prima busta paga a Pasqua. Non aspetteranno molto prima di tornare ad avere delle entrate le donne fuggite dall’Ucraina che hanno trovato rifugio negli hotel della

Riviera romagnola. Ad averle accolte gratuitamente sono state molte strutture stagionali che hanno aperto in fretta e furia con i primi esodi di famiglie. Si tratta soprattutto di donne con bambini, dato che i compagni sono rimasti in patria. Ora gli albergatori intendono garantire a queste donne un lavoro. L’annuncio nella Giornata internazionale della donna da parte dell’associazione Riviera Sicura che riunisce alcune centinaia di hotel della costa romagnola. Saranno 300 le profughe a cui sarà offerto un contratto da 3 a 6 mesi negli alberghi di Rimini e dintorni per lavorare come cameriera ai piani, aiuto cucina o in altre mansioni.