In migliaia al rave party, scontri e agenti feriti

Torino, la polizia fa irruzione in una ex fabbrica. Il raduno andrà avanti fino a domani, Meloni e Salvini: "Lamorgese riferisca in Parlamento"

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TORINO

Almeno 6mila giovani radunati senza autorizzazione in una ex fabbrica, il blitz della polizia per sgomberarli e due agenti feriti negli scontri stando alla denuncia del Siulp. È il bilancio dell’ennesimo maxi rave clandestino andato in scena, tra sabato sera e domenica, Dopo Viterbo Stupinigi, tra Nichelino e Borgaretto, alle porte di Torino. Giovani provenienti da ogni parte d’Italia, ma anche dalla Francia e dall’Olanda, per ballare senza alcuna regola la musica tecno sparata dalle casse all’interno di una ex fabbrica della Fiat. E sarebbe potuto anche raddoppiare il numero dei partecipanti se se non fosse stato per l’intervento delle forze dell’ordine. Polizia e carabinieri hanno chiuso ogni via d’accesso alla zona, impedendo così l’arrivo di almeno altri diecimila giovani. Feriti due poliziotti del Reparto Mobile, colpiti da sassi, bottiglie e petardi quando sono dovuti intervenire con alcune azioni di alleggerimento. Ed è polemica, con Lega e Fratelli d’Italia che chiedono al ministro Lamorgese di riferire in Parlamento.

Organizzata per festeggiare il 15esimo compleanno di uno dei soundsystem di Torino tra i più celebri nel panorama clandestino degli amanti del genere, la festa, come in gergo la chiamano i raver, dovrebbe andare avanti fino a domani. Il prefetto di Torino, Claudio Palomba, ha convocato una riunione d’urgenza con i vertici di polizia e carabinieri, i vigili del fuoco, il sindaco di Nichelino e la Croce Rossa, in cui è stato deciso di non procedere con lo sgombero forzato, ma di lasciare defluire i partecipanti. "Durante la notte ci sono state delle difficoltà, con la tangenziale che è stata bloccata, ma ora la viabilità è tornata regolare. La situazione è complessa, ma è ben gestita e sotto controllo", sostiene il sindaco di Nichelino, Giampiero Tolardo.

Migliaia anche i mezzi confluiti nella zona, che la polizia stradale sta procedendo a multare e a far rimuovere dai carroattrezzi, mentre i sanitari, che hanno allestito un punto di pronto intervento a Stupinigi, sono intervenuti per soccorrere persone che si sono sentite male per abuso di alcol e sostanze stupefacenti ma anche per contusioni e fratture. E mentre dentro il capannone dismesso salgono i decibel, cresce la polemica politica. "Ormai questa gente ha capito che con un ministro dell’Interno come il nostro tutto è consentito in Italia. Pugno duro con i lavoratori in piazza, carta bianca per facinorosi o chiunque voglia organizzare mega party illegali: questo è il modello Lamorgese", sostiene il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. "Altro Rave Party abusivo, altra violenza e poliziotti feriti. Il ministro Lamorgese venga subito a riferire in Parlamento, se non è in grado di garantire l’ordine pubblico e il rispetto delle regole lasci il posto ad altri", rincara la dose il leader della Lega, Matteo Salvini.