Sabato 20 Aprile 2024

In casa Trump ora è bufera L’inchiesta spacca la famiglia

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WHASHINGTON

Non c’è pace per Donald Trump (nella foto), scaricato pure da Ivanka, Ia figlia prediletta. Uno strappo pubblico, quello tra i due, che si è consumato durante la prima udienza della commissione d’inchiesta della Camera statunitense sull’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021. Ma i rapporti fra padre e figlia erano tesi da tempo. Ivanka, infatti, già nel novembre del 2020 aveva preso le distanze dal padre per quanto concerne le accuse, rivolte a Biden, di presunte frodi elettorali. E, soprattutto, aveva chiesto a Trump di intervenire per fermare l’assalto al Campidoglio. Cosa che l’ex presidente non le ha mai perdonato. Non bastasse, ci sono pure

i rapporti ridotti al lumicino con Jared Kushner, il genero-consigliere con cui Trump si sarebbe sentito solo un paio di volte dopo aver lasciato la Casa Bianca.

E c’è pure lo scandalo Ginni Thomas: la moglie del giudice della Corte Suprema Clarence Thomas ha fatto pressione su 29 deputati dell’Arizona affinché questi ribaltassero il voto delle elezioni. E in una email ha chiesto loro di ignorare la vittoria di Joe Biden e di scegliere grandi elettori in grado di lasciare

Trump alla Casa Bianca.

Il tutto a poche ore dalla seconda udienza pubblica della commissione di indagine sul 6 gennaio, in programma oggi e dedicata a far emergere i timori

interni all’amministrazione Trump sulle capacità dell’ex presidente di guidare

il Paese. L’ex ministro dell’istruzione Betsi DeVos ha raccontato di aver sollevato, dopo il 6 gennaio con l’allora vicepresidente Mike Pence, l’ipotesi di ricorrere al 25mo emendamento della Costituzione per rimuovere il tycoon. Ma la commissione vuole mostrare agli americani l’inadeguatezza di Trump alla casa Bianca anche in vista di una sua possibile ricandidatura nel 2024. Una sua discesa in campo infatti non è vista di buon occhio da molti repubblicani, timorosi che il ritorno di Trump possa favorire i democratici. In casa liberal, invece, monta lo scetticismo nei confronti di Joe Biden, ritenuto non adeguato per affrontare una seconda volta Trump. Una contesa elettorale, quella tra il presidente e l’ex presidente,

che sembra dunque allontanarsi, anche se nulla è ancora deciso.