In auto travolge e uccide pedone Positivo ai test di alcol e droga

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GRAVEDONA ED UNITI (Como)

Tra un mese sarebbe andato in pensione. Avrebbe avuto tempo per sé, serate passate a casa a riposarsi. Ma la vita di Giorgio Civetta, 64 anni di Musso, si è fermata sabato notte, quando un’auto lo ha falciato mentre stava buttando la spazzatura della pizzeria in cui lavorava. Al volante Maicol Canton, istruttore di kite surf di 26 anni residente a Porcia, provincia di Pordenone, alla guida senza patente (perché sospesa e in attesa di revisione). Arrestato dai carabinieri di Menaggio con l’accusa di omicidio stradale, si trova ora piantonato in ospedale, con lievi ferite. I primissimi test tossicologici avrebbero rivelato la presenza nel sangue di alcol e cannabinoidi.

Si tratta però di risultati preliminari i cui esiti dovranno essere confermati da ulteriori esami. L’incidente è avvenuto pochi minuti prima della mezzanotte e mezza sulla statale Regina, l’arteria che costeggia il lago di Como: la vittima aveva percorso i pochi metri che separano la pizzeria Al Ponte dal cassonetto, come ogni sera a fine turno. Probabilmente non ha nemmeno fatto in tempo ad accorgersi di quella Subaru Impreza che gli è arrivata alle spalle, di cui il conducente ha perso il controllo mentre percorreva una leggera curva. L’auto è andata dritta verso il marciapiede, ha colpito il pedone, facendolo cadere nel torrente Liro dopo averlo sbalzato oltre il parapetto. Civetta, quasi certamente morrto sul colpo, è rimasto in acqua. Canton si è fermato dopo alcuni metri e, secondo alcuni testimoni, si sarebbe calato nel torrente per cercare di soccorrere l’uomo che aveva poco prima investito.

Paola Pioppi