"Licenza di uccidere", "hanno prevalso denaro e petrolio", "Biden ha capitolato". Sono alcune delle critiche piovute dopo che l’amministrazione americana ha concesso l’immunità al principe ereditario saudita Mohammed bin Salman nella causa intentatagli da Hatice Cengiz per la brutale uccisione a Istanbul del suo fidanzato, il giornalista dissidente Jamal Khashoggi, in un’operazione autorizzata dallo stesso principe, secondo l’intelligence Usa. La mossa ha sollevato una bufera di polemiche, al Congresso e tra i difensori dei diritti umani, mettendo in imbarazzo il presidente, che in campagna elettorale aveva promesso di trasformare Bin Salman in un paria. Per la fidanzata di Khashoggi "il mio compagno è morto due volte".