Martedì 23 Aprile 2024

Il vescovi italiani: "Molto preoccupati per l’astensionismo Ora la legge elettorale"

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Agire "al servizio di tutti, a cominciare dai più deboli e meno garantiti", e "in piena sintonia con l’Europa". È la raccomandazione che la Conferenza episcopale italiana rivolge "agli eletti" all’indomani delle elezioni. Con la "preoccupazione" per un astensionismo record. "Agli eletti chiediamo di svolgere il loro mandato come ‘un’alta responsabilità’, al servizio di tutti, a cominciare dai più deboli e meno garantiti", afferma in una dichiarazione post-elettorale il cardinale Matteo Maria Zuppi (nella foto), arcivescovo di Bologna e presidente della Cei. "L’agenda dei problemi del nostro Paese è fitta - ricorda, riprendendo l’appello dei vescovi dei giorni scorsi -: le povertà in aumento costante e preoccupante, l’inverno demografico, la protezione degli anziani, i divari tra i territori, la transizione ecologica e la crisi energetica, la difesa dei posti di lavoro, soprattutto per i giovani, l’accoglienza, la tutela, la promozione e l’integrazione dei migranti, il superamento delle lungaggini burocratiche, le riforme dell’espressione democratica dello Stato e della legge elettorale". "Sono alcune delle sfide che il Paese è chiamato ad affrontare fin da subito. Senza dimenticare che la guerra in corso e le sue pesanti conseguenze richiedono un impegno di tutti e in piena sintonia con l’Europa".