Martedì 23 Aprile 2024

Il trapianto-domino Riceve cuore nuovo e dona il suo (sano)

Riceve un cuore e dona il proprio a una malata terminale. È un ‘trapianto domino’ quello eseguito all’ospedale Molinette di Torino che ha salvato due vite in una sola occasione, dopo dieci ore in sala operatoria. Un intervento a catena che, per quel che riguarda il cuore, è più unico che raro: l’ultimo, in Italia, risale a quasi trent’anni fa.

Fabio, 43 anni di Catania, soffriva di una grave disfunzione dei polmoni dovuta a sindrome di Young, e le analisi avevano accertato che il solo trapianto dei due organi non sarebbe stato praticabile a causa di una asimmetria del torace: bisognava sostituire l’intero blocco cardio-polmonare. Dall’iscrizione nella lista nazionale delle urgenze all’opportunità grazie a un donatore da Roma. "Il suo cuore – racconta Daniela, la sorella – era in condizioni perfette. E quando gli parlarono della possibilità di un impianto su un’altra persona, ha accettato. Non utilizzarlo sarebbe stato uno spreco". Un cuore sano che ora batte nel corpo di una 51enne strappata dagli artigli di una displasia aritmogena ventricolare.