Il talento di Mr. Johnson Pasticcione da premier Milionario come oratore

Grazie a quattro interventi pubblici BoJo in tre mesi ha intascato un tesoro . La nuova vita (e i progetti futuri) dopo gli scandali a Downing Street

Migration

di Deborah Bonetti

Tutto il mondo sa che Boris Johnson avrebbe dovuto fare lo showman. Come oratore è imbattibile: divertente, brillante, un grande improvvisatore, anche nei momenti più tesi in parlamento è (quasi) sempre riuscito a far ridere anche i suoi più convinti detrattori. Non è quindi una sorpresa che l’ex primo ministro britannico, buttato fuori da Downing Street nel luglio di quest’anno a seguito di scandali vari, si sia lanciato nel circuito dei conferenzieri internazionali. Ma la cifra che l’ex premier è riuscito a racimolare con appena quattro discorsi ha scioccato tutti: 1 milione di sterline (circa 1,15 milioni di euro). Una media di 35.600 euro all’ora, come hanno subito calcolato i media inglesi. E il 58enne Boris avrebbe fatto sapere che intende rimpinguare le proprie finanze scalcinate continuando a girare il mondo facendo discorsi di ogni tipo. I quattro appuntamenti che finora hanno rimpinguato il conto corrente del biondissimo ex leader conservatore non potrebbero infatti essere più diversi tra loro.

Boris è partito con un discorso alla Centerview Partners, una società di investimenti e consulenza finanziaria americana, il 9 novembre scorso, guadagnando 319mila euro. Una settimana dopo, ha ricevuto 300mila euro per un discorso al quotidiano indiano Hindustan Times, che ha organizzato anche un ricevimento in suo onore. Il 23 novembre si è recato a Lisbona, in Portogallo, per il Summit globale della CNN ed è stato pagato 250mila euro per una comparsata da Televisao Independente, un’emittente portoghese. E infine ha ricevuto ben 317mila euro per un’arringa al Summit degli agenti & broker di assicurazioni negli Stati Uniti. Alcuni personaggi vicini all’ex primo ministro – che rimane il deputato parlamentare per Uxbridge e Ruislip (circoscrizione fuori Londra) – hanno detto che Boris starebbe usando la sua "neo-ritrovata libertà" per farsi un gruzzolo, dopo aver passato anni "difficili" con il misero stipendio da premier (pari a circa 180mila euro all’anno). Ora, come backbencher, ovvero parlamentare ordinario, ne guadagna ancora meno, ’solo’ 94mila euro all’anno; ma grazie al suo talento per panegirici, potrebbe rastrellare fino a 5 milioni di sterline l’anno. Una bella cifra per quattro ciance e senza dubbio un incentivo per restare lontano dalla politica.