Il sostegno agli alluvionati Maxi donazione dei lettori

È grandissimo il cuore dei lettori del gruppo Monrif. Anna Maria, ad esempio, ha versato da sola 10mila euro: una cifra straordinaria. Adriano, invece, cinquemila: non facciamo i loro cognomi per ragioni di privacy, ma sottolineiamo che, grazie all’impegno di tutti, la nostra sottoscrizione ha già sfondato il tetto dei 250mila euro. Ieri pomeriggio, infatti, le donazioni erano arrivate a quota 255mila euro.

I fondi raccolti confluiranno più avanti in un conto della Regione Emilia-Romagna e saranno dedicati a un progetto concreto di ricostruzione che verrà identificato insieme alla Regione stessa e alla Protezione Civile. Il gruppo Monrif seguirà l’evolversi del tutto e rendiconterà puntualmente voi lettori. Per ragioni di trasparenza vi racconteremo, appena sarà passata la fase dell’emergenza e si penserà alla ricostruzione, quale progetto ‘adotteremo’.

Il cardinale Matteo Zuppi, i cantautori Francesco Guccini e Cesare Cremonini, l’imprenditore Federico Marchetti, l’attore Giuseppe Giacobazzi, l’attrice Martina Colombari, il senatore Pier Ferdinando Casini, Nicoletta Pavarotti sono i primi nostri testimonial.

Per contribuire alla raccolta fondi avviata dalle nostre testate cartacee e online (Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno) è possibile donare tramite bonifico al conto corrente bancario ‘Editoriale Nazionale Srl – Un aiuto per l’Emilia Romagna’ – IBAN IT23 M 05387 02411 000003844487. Per chi volesse contribuire dall’estero vale lo stesso Iban ma bisogna aggiungere anche il codice Bicswift: BPMOIT22XXX.

Intanto una buona notizia arriva dall’Abi che ha diffuso una lettera circolare agli associati in cui, in analogia a precedenti eventi emergenziali, invita tutte le banche associate a non riscuotere commissioni su bonifici, o altre forme di trasferimento fondi, disposti sui conti correnti dedicati agli aiuti per sostenere le popolazioni colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna, adottando ogni utile iniziativa in tal senso. L’iniziativa integra quella relativa alla sospensione dei mutui.