Il soldato e il bambino: temevo fosse morto

Il racconto del militare spagnolo che ha salvato il neonato della foto simbolo. Le immagini del drammatico esodo dal Marocco

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Dopo due giorni di tensione alla frontiera tra il Marocco e l’enclave spagnola di Ceuta, la polizia marocchina ha intensificato le operazioni di contenimento dei tentativi di entrata in territorio spagnolo da parte di migranti. Molti però sembrano ancora disposti a provarci, anche se almeno 5.600 migranti dei circa 8.000 arrivati l’altro ieri a Ceuta, sono già tornati indietro. Sono un pugno nello stomaco le immagini di chi cerca di mettere piede in territorio spagnolo, soprattutto quelle dei bambini. E lascia senza fiato la foto dell’agente della Guardia civil che soccorre un neonato, aggrappandosi a una ciambella. "Abbiamo preso il piccolo, era gelato, freddo, non si muoveva molto, temevo fosse morto – racconta Juan Francisco –. Ho visto una donna con un salvagente giocattolo, cercava di sopravvivere. Pensavo che avesse in spalla uno zainetto, ma dopo un suo movimento ho capito che si trattava di un neonato".