Giovedì 18 Aprile 2024

Il siero di Moderna alla prima iniezione rende non contagiosi

Il vaccino contro il Coronavirus di Moderna potrebbe ridurre con la prima dose le infezioni asintomatiche. Lo riporta il Wall Street Journal citando l’analisi di

Moderna pubblicata dalla Food and Drug Administration (Fda), l’agenzia Usa per i farmaci. Il quotidiano spiega che se questa scoperta dovesse essere confermata in ulteriori analisi, anche dopo la seconda dose, potrebbe significare che il vaccino di Moderna "non solo protegge gli individui dalla malattia, ma frena anche la trasmissione del virus da persona a persona". I nuovi dati di

Moderna – che mostrano una riduzione delle infezioni asintomatiche dopo la prima dose – significano che è possibile "rallentare la diffusione del virus nella comunità vaccinandosi, oltre a proteggersi da malattie gravi", sottolinea Stephane Bancel, Ceo di

Moderna. Nbc News riporta un secondo documento pubblicato sul sito della Fda, dal quale si apprende che le infezioni asintomatiche sono state ridotte del 63% dopo la prima dose del farmaco. "Stiamo trattenendo il respiro", ha commentato William Schaffner, esperto di malattie infettive. "Se riducessimo anche la trasmissione, oltre a proteggerle da malattie gravi, sarebbe un doppio vantaggio".