Giovedì 18 Aprile 2024

Il rischio di escalation tra Nato e Russia Truppe d’assalto Usa schierate in Romania

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Sale ancora la tensione fra Russia e Nato. Per la prima volta dalla Seconda guerra mondiale, riferisce la Cbs, la 101ª divisione aerotrasportata Usa, uno degli squadroni d’assalto più di élite dell’esercito americano, è stata dispiegata in Europa. I 4.700 soldati dell’unità di fanteria leggera, soprannominata Screaming Eagles (Aquile urlanti) e addestrata per essere impiegata in qualsiasi campo di battaglia nel giro di ore, sono ora schierati in Romania, a pochi chilometri dal confine con l’Ucraina.

Nell’ex repubblica sovietica i raid russi non conoscono sosta. Un milione e mezzo di persone senza elettricità, impianti energetici pesantemente danneggiati, internet a singhiozzo in diverse regioni: raccontano l’incubo quotidiano. Giorno dopo giorno, il martellamento di bombe russe continua a colpire le infrastrutture critiche dell’Ucraina. Una pioggia di 36 missili già prima dell’alba, è il resoconto del presidente Volodymyr Zelensky, che sottolinea comunque l’efficacia della difesa aerea di Kiev, che ne ha abbattuti "la maggior parte". Quelli che hanno centrato gli obiettivi, però, hanno indebolito ancor di più la tenuta della rete elettrica, ormai operativa a circa il 60% della sua capacità. "L’oscurità totale e il freddo stanno arrivando", è l’allarme lanciato dalla deputata Kira Rudik.

Il nuovo comando delle forze russe, affidato al generale di ferro Serghei Surovikin, continua intanto a riorganizzarsi in Donbass, dove sono presenti anche le milizie cecene guidate dal falco Ramzan Kadyrov che nelle scorse settimane aveva fatto sapere di aver inviato al fronte i tre figli minorenni. E ora, sul suo attivissimo profilo Telegram, ha annunciato che i tre adolescenti, Akhmat, Eli e Adam, hanno catturato tre prigionieri ucraini, "neutralizzati durante un’operazione speciale" e "consegnati" come un trofeo di guerra.