Giovedì 18 Aprile 2024

Il rigassificatore e i cortocircuiti elettorali

Cortocircuiti elettorali: tutta una regione che chiede un rigassificatore e un candidato paracadutato che, sul tema, nicchia. Lui è Angelo Bonelli, esponente dei Verdi, cui l’alleanza con il Pd ha regalato un collegio uninominale sicuro (quello della Camera a Imola, e badate che sono ben pochi quelli che in partenza dovrebbero regalare un seggio al centrosinistra), ma che evidentemente non ha ben capito di trovarsi in Emilia-Romagna e ha definito l’opera “oggi non utile“. Il rigassificatore di Ravenna è una delle bandiere elettorali del presidente Stefano Bonaccini che, con un occhio al Pd nazionale, ha spiegato bene la posizione Yimby (Yes in my backyard, ok nel mio cortile) contrapposta a quella Nimby, come dicono gli osservatori anglosassoni (Not in my backyard, non nel mio cortile), riservata finora a Piombino e alla destra toscana, che al rigassificatore ha opposto resistenza. Ecco, c’è qualcosa che tocca se Bonelli (che poi ha corretto il tiro, ma non crediamo si sia trattato di lapsus freudiano né di un errore) esordisce così. E non c’è da stupirsi se i risultati non saranno, per la coalizione favorita, quelli attesi. A Medicina, l’altra sera durante un’iniziativa elettorale, il parlamentare uscente del Pd Andrea De Maria, ora eletto nel collegio uninominale Bologna-Carpi, lo ha detto senza peli sulla lingua ai ’compagni’, con un monito che in filigrana è un allarme vero: guai a pensare di aver già perso a livello nazionale, ma allo stesso tempo attenti a dare per scontata la vittoria anche nei collegi considerati sicuri. Lo stesso discorso vale per la Marche. La polarizzazione di questa tornata e la balcanizzazione della sinistra aprono scenari nuovi. Dunque, qual è la strategia di Bonelli & co? Ma soprattutto, c’è una strategia oppure no? C’è stata molto più coerenza in seno al centrodestra su questo tema. Pensate che in aprile è stato un documento proposto da Marco Lisei (Fdi) e votato dalle opposizioni insieme con Pd e lista Bonaccini (contrari M5S, Verdi e Coraggiosa) a rilanciare l’estrazione del gas in Adriatico. Cortocircuiti elettorali.