La compagna di Jean-Paul Guerlain, Christina Kragh Michelsen, è stata condannata in Francia a quattro mesi di carcere con la condizionale per violenze contro il profumiere di 86 anni. La donna, che in primo grado venne accusata di aver "trascurato una persona incapace di proteggersi" venne prosciolta dal tribunale di Versailles ad ottobre 2021. All’epoca, un medico concluse che il celebre ’naso’ francese, che soffre di incontinenza, presentava irritazioni dovute all’assenza di cure. Il tribunale disse che Christina Kragh Michelsen aveva "ostacolato le cure", ma evitò di condannare la donna: quanto accaduto non poteva venire considerato come un crimine di abbandono.
La procura di Versailles è ricorsa in appello contro Michelsen che è stata processata una seconda volta per "violenze dolose". Michelsen era stata denunciata da Stéphane Guerlain, figlio dell’anziano compagno, che l’accusa di approfittare del padre tra i più ricchi di Francia e malato di Alzheimer.