Torna 'Il Quotidiano in Classe' per allenare i giovani a ragionare

Il programma dedicato alla lettura critica e comparata delle fonti giornalistiche promosso dall'Osservatorio Permanente Giovani - Editori

Andrea Ceccherini con i protagonisti dell'iniziativa

Andrea Ceccherini con i protagonisti dell'iniziativa

Roma, 15 novembre 2022 - Torna in aula il progetto di media literacy Il Quotidiano in Classe. Promosso dall'Osservatorio Permanente Giovani - Editori, il programma ha preso formalmente il via per l'anno scolastico 2022/2023 nella scuola secondaria superiore italiana, consolidando la propria assoluta leadership di adesioni. L'iniziativa prevede una lezione alla settimana dedicata alla lettura critica e comparata di tre diverse fonti giornalistiche per sviluppare la capacità di pensiero dei ragazzi. 

Studenti a lavoro
Studenti a lavoro

A partecipare al progetto anche quest'anno - oltre a Il Giorno, Il Resto del Carlino e La Nazione - Il Corriere della Sera, La Repubblica, Il Sole 24 Ore, La Stampa, Il Messaggero, Il Secolo XIX, Il Gazzettino, Gazzetta di Parma, L'Arena, Il Giornale di Vicenza, Bresciaoggi, Gazzetta del Sud, Il Giornale di Sicilia, Corriere delle Alpi, Gazzetta di Mantova, Messaggero Veneto, La Provincia Pavese e la Tribuna di Treviso. Al termine delle lezioni in classe, un istituto di ricerca indipendente monitorerà gli effetti del progetto. Al fianco dell'Osservatorio il sostegno di 18 fondazioni di origine bancaria, oltre all'Acri.

"Crediamo in una scuola che alleni i giovani a pensare, a riflettere, a ragionare. Non semplicemente a memorizzare - spiega Andrea Ceccherini, presidente dell'Osservatorio Permanente Giovani - Editori  -. La memoria è destinata ad affievolirsi nel tempo e noi abbiamo bisogno di fornire agli studenti strumenti critici senza data di scadenza, metodi e processi intellettuali innovativi, che migliorano nel tempo, capaci di far trovare loro le soluzioni ai problemi complessi che affronteranno nella vita, usando la propria testa, l'ultima assicurazione che gli resta se vorranno essere uomini più liberi. A questa sfida dedichiamo questa nuova edizione de Il Quotidiano in Classe".