Il processo a Grillo junior "Eliminati i video dello stupro"

Ragazza violentata in Sardegna, il 22enne imputato con tre amici. La perizia: sparite anche foto e chat prima del sequestro dei telefoni.

TEMPIO PAUSANIA (Sassari)

Video non integrali, foto cancellate: il processo a Ciro Grillo, figlio di Beppe, imputato per violenza sessuale assieme a tre suoi amici genovesi, Francesco Corsiglia, Edoardo Capitta e Vittorio Lauria, si concentra ora su tutto il materiale ricavato da sette telefoni, più le interazioni avute sui social.

Due cellulari sono delle presunte vittime, la ragazza italo norvegese che per prima denunciò le violenze e l’amica che era con lei sia al Billionaire sia nella villetta di Porto Cervo della famiglia Grillo, dove la notte tra il 16 e il 17 luglio del 2019 si sarebbe consumato lo stupro.

Ma il lavoro svolto dal perito informatico della Procura porta a galla un altro, inquietante, elemento: dai cellulari dei quattro imputati sarebbe stato cancellato del materiale, foto e video, sulla violenza. Non solo, a sparire sarebbero stati anche diversi messaggi e scambi in chat; tutto questo, prima che i dispositivi fossero sequestrati.

I circa 40 terabyte di materiale sono stati esaminati anche dagli esperti nominati dalla difesa e dalle parti civili: secondo gli avvocati dei quattro imputati, anche una delle due vittime avrebbe cancellato delle chat dal suo telefono prima del sequestro.