Sabato 20 Aprile 2024

Il principe cattivo riabilitato: bufera a corte

Alla commemorazione del marito Elisabetta sempre con Andrea, travolto dallo scandalo sessuale. L’ira di Carlo e William: "Siamo sconcertati"

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di Deborah Bonetti

La 95enne regina a braccetto con il figlio ’maledetto’, che sfilava lungo la navata dell’Abbazia di Westminster in diretta televisiva, ha lasciato tutti di stucco. Il 62enne principe Andrea, che inizialmente non doveva nemmeno apparire alla messa in memoria di suo padre, il principe Filippo (morto l’anno scorso a 99 anni), è riuscito ad aggiudicarsi il ruolo di star dell’evento. Dopo aver portato vergogna e umiliazione alla corona grazie alla sua dubbia amicizia con il pedofilo americano Jeffrey Epstein, e al patteggiamento con la sua accusatrice Virginia Giuffre (che lo accusava di violenza sessuale quando lei era minorenne), Andrea sembrava essere finalmente sparito nel nulla. Gli erano stati tolti i titoli reali (ovvero l’acronimo Hrh, che sta per Sua altezza reale) e quelli militari e sembrava che il terzogenito della sovrana – privatamente considerato il suo figliolo preferito – avesse controvoglia accettato un ruolo privato, per non offuscare l’immagine di Elisabetta II nello storico anno del suo Giubileo di Platino. E invece, a sorpresa, non solo il duca di York è apparso tutto tronfio all’abbazia per la messa del padre, ma lo ha fatto con il pieno e inconfondibile supporto della madre, che prima si è lasciata guidare da lui fino al suo trono con i leoni dorati e poi, alla fine della messa, si è fatta condurre all’auto sempre da Andrea, che si è poi seduto al suo fianco e ha persino salutato la folla mentre l’autista li riportava insieme a Windsor, dove lui abita in una residenza sulle terre reali.

Il pubblico britannico, che adora la regina ma ha poca pazienza per Andrea, è rimasto sconvolto. Come ha fatto la pecora nera della famiglia – perché così è considerato Andrea – a convincere la regina a perdonarlo pubblicamente? Se lo sono chiesti anche il principe Carlo, che era seduto proprio accanto a sua madre, e il principe William, che era sistemato subito dietro la sovrana. I due eredi al trono più immediati hanno guardato sbalorditi mentre Andrea ha monopolizzato la scena, sedendosi in prima fila e pavoneggiandosi davanti alle telecamere. Persino i commentatori reali, che normalmente hanno un aplomb invidiabile, non riuscivano a trovare parole.

Ieri metà della stampa britannica si è scatenata contro "Andrea l’arrivista", "Andrea il manipolatore" e "Andrea lo svergognato", che sarebbe riuscito a strappare il ruolo di "accompagnatore" al decano dell’Abbazia (come voleva il protocollo approvato da tutta la famiglia reale) rimanendo appiccicato alla madre e guidandola lui lungo la navata. Le telecamere hanno colto il momento in cui il decano è apparso confuso e si è trovato costretto a camminare di fronte alla coppia come una specie di scorta. Carlo e William hanno fatto sapere di essere rimasti "sconcertati". I due hanno unito le forze per cercare di limitare i danni di immagine per la Corona e Andrea (asssieme a Harry e la moglie Meghan) è ora tra i più malvisti del clan dei Windsor.