1 La richiesta
Nel luglio scorso
la Croazia è passata all’attacco chiedendo all’Unione europea l’avvio delle procedure
di riconoscimento del Prosek, denominazione abbinata dai croati a un tipico vino locale.
2 Il primo tentativo
Nel 2013 Zagabria
ci aveva già provato, avanzando la stessa proposta, ma Bruxelles l’aveva respinta nettamente sostenendo che Prosek evochi in maniera troppo evidente il nostro Prosecco.
3 Le reazioni
Già a luglio lo sdegno italiano era stato bipartisan, da Paolo De Castro fino a Luca Zaia e Debora Serracchiani, opponendo un secco no alla richiesta croata e sostenendo che "la dnominazione protetta Prosecco non può diventare oggetto di imitazioni e abusi.