Martedì 23 Aprile 2024

Il presidente nei guai Carte segrete nel garage Un procuratore speciale indagherà su Biden

Documenti top secret nella casa del presidente, i legali: "Spostati per errore" . L’ex numero due di Obama si difende: non li avevo certo lasciati per strada. Ma è una nuova tegola su un’eventuale ricandidatura, i repubblicani esultano

Migration

di Giampaolo Pioli

Non soltanto il pacchetto di documenti top secret trovato in un ex ufficio di Joe Biden quando era vice presidente a Washington. Ieri c’è stata un’altra scoperta forse ancora più imbarazzante e inaspettata per l’attuale capo della Casa Bianca. Un nuovo pacchetto di documenti trovato nel garage della residenza del presidente in Delaware. Non esistono condizioni speciali nemmeno per lui

Il ministro della giustizia Garland non ha perso tempo e ieri per garantire il massimo della trasparenza all’inchiesta ha nominato un nuovo procuratore speciale per Biden, così come aveva già fatto per riesaminare i documenti rintracciati nella residenza di Trump a Mar-a-Lago.

Il partito repubblicano – che ora ha il controllo della Camera dopo le elezioni di medio termine e ha già disposto il cambio delle presidenze di tutte le commissioni – gongola. È un regalo politico enorme

Biden si è difeso sul primo pacchetto di dossier top secret dicendo: "Non ne so nulla". Ripeterlo però anche per un carteggio ritrovato a casa sua questa volta, anche se sono stati gli stessi legali del presidente a informare gli Archivi di Stato, non diminuisce l’imbarazzo. E alimenta in molti rivali politici il sospetto che Biden abbia violato la legge, trattenendo dei documenti amministrativi che appartengono alle strutture federali e agli archivi storici.

"Le carte segrete trovate nell’ufficio e nella residenza privata di Joe Biden sono state spostate per errore", ha subito precisato uno degli avvocati del presidente I legali hanno scoperto "tra carte personali e politiche un piccolo numero di altri documenti dell’amministrazione Obama-Biden con segni di classificazione. Tutti tranne uno sono stati trovati in uno deposito nel garage della residenza del presidente" a Wilmington. "Un documento di una sola pagina è stato scoperto tra materiale immagazzinato in una stanza adiacente", mentre "nessun documento è stato rinvenuto nella residenza di Rehoboth Beach", la sua casa al mare.

"Documenti classificati vicino alla sua Corvette?", l’ha punzecchiato un giornalista di Fox. "La mia Corvette è in un garage chiuso, ok? Non è come se fossero stati in mezzo alla strada", ha risposto piccato il presidente.

Il ministro della Giustizia per allontanare ogni sospetto di parzialità o partigianeria ha nominato un procuratore speciale che esaminerà le carte di Biden scegliendo il qualificato Robert Hur, che è un alto funzionario nominato da Trump

Il leader della Casa Bianca ha dichiarato fin dall’inizio la piena collaborazione, a differenza di Trump, che invece ha subito una vera e propria perquisizione dell’Fbi. Biden casca dalle nuvole, Trump si sente un perseguitato dalla giustizia.

Ma le differenze a livello politico vengono annullate e sono adesso i democratici sulla difensiva perché fu proprio Biden a definire "irresponsabile e pericoloso" il comportamento del suo predecessore nella gestione dei documenti top secret che erano stati di fatto trafugati dalla Casa Bianca nel trasloco a Mar-a-Lago dopo la sconfitta del 2020 e l’assalto al Congresso.

Non è ancora chiaro che tipo di dossier fosse nei cassetti dell’ex ufficio . Ma certo conserva un aspetto inspiegabile il fatto che altre carte top secret invece di essere consegnate agli archivi fossero ancora fino a ieri nella residenza dell’attuale presidente degli Stati Uniti. Per Biden è iniziato il tiro al piccione e la sua ricandidatura potrebbe risentirne, perché anche i dossier sul figlio Hunter e sulle sue eventuali irregolarità fiscali o lobbistiche legate anche all’Ucraina sono stati richiesti dalla commissione del Congresso a guida repubblicana, che non intende mollare la presa dopo l’ammissione dell’Fbi che Hunter Biden è anche lui sotto inchiesta.