Giovedì 18 Aprile 2024

Il portavoce di Sisi ambasciatore a Roma Gestì il caso Regeni

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Nel buio del caso Regeni – arenatosi almeno fino al prossimo autunno tra il Cairo e la Cassazione italiana – il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ha lanciato un segnale o almeno ha fatto una nomina di rilievo: Bassam Radi, il portavoce della presidenza, viene proposto come ambasciatore a Roma. La voce – soprattutto su Facebook – e il volto di Sisi a uso dei media egiziani e stranieri dal 2017, "il portavoce ufficiale della presidenza, ambasciatore Bassam Radi", rappresenterà dunque l’Egitto a Roma per i prossimi anni. L’annuncio ufficiale vuole Radi "ambasciatore straordinario delegato presso il governo italiano e non residente presso la Repubblica di San Marino". Ma per l’Italia conta più quello che Radi ebbe a riferire sul caso di Giulio Regeni. Almeno una mezza dozzina le sue dichiarazioni che fecero più clamore, ma tutte con gli stessi messaggi: il presidente vuole "giustizia", ha "dato istruzioni per eliminare ogni ostacolo alle inchieste" e c’è dunque il suo "totale sostegno alla cooperazione fra le istituzioni competenti egiziane e italiane".