Venerdì 19 Aprile 2024

Il populista afroamericano sfida Trump

"L’America è la più grande nazione sulla faccia della Terra creata da Dio". Comincia così il discorso con cui il senatore repubblicano Tim Scott lancia la sua candidatura alla Casa Bianca. "E la nostra grandezza – aggiunge – non viene dai politici, non viene dal governo, viene da noi, il popolo". Scott, 57 anni, esponente dell’ala populista del partito e della destra, è l’unico conservatore afroamericano al Senato, il primo repubblicano “black” eletto nel South Carolina, e si candida a sfidare Donald Trump, a pochi giorni dall’annuncio del governatore della Florida Ron DeSantis, che dovrebbe fare il suo discorso ufficiale tra domani e giovedì.

Scott finora non ha mai attaccato Trump, ma adesso le cose dovranno cambiare. È considerato un big come carisma e un campione nella raccolta fondi: a questa sfida il senatore arriva con un “tesoro” di 22 milioni di dollari.

L’attrice Whoopi Goldberg attacca Scott accusandolo di avere la "sindrome di Clarence Thomas", il giudice della Corte Suprema afroamericano con la moglie trumpiana finito nella bufera per aver ricevuto soldi e vacanze gratis da donatori del Grand old party. "Sembra che Scotti pensi: ‘Poiché ce l’ho fatta, tutti possono farcelà. Ignorando, il fatto che lui è l’eccezione e non la regola", dice accusandolo di usare la questione della razza come "un fischietto per cani".