Venerdì 19 Aprile 2024

Il playboy perdonato "Fine di un incubo"

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"Sono felice". Tommaso Buti racconta così la grazia ricevuta dal presidente Trump che lo ha inserito tra i 73 "perdonati" come suo ultimo atto alla Casa Bianca. "Dopo 21 anni di attesa potrò tornare in America – dice -. È stato un periodo duro, ma ora è finita. In questi anni ho sofferto per non poter rientrare in Usa ma oggi sono felice, non è mai successo nella storia" racconta Buti, fiorentino, 54 anni, fama di playboy. Era giovanissimo vent’anni fa quando si fidanzò con Beatrice Borromeo, ora lady Casiraghi. "Di me dicono che sono un playboy, ma lavoro 24 ore al giorno dove lo trovo il tempo per i corteggiamenti?", scherza. È pronto a nuove sfide come l’evento charity per l’Unicef promosso da LuisaviaRoma.com il 31 luglio a Capri. "Il provvedimento del presidente americano riguarda ipotesi di reati contro il patrimonio - dicono gli avvocati di Buti - occorsi più di venti anni fa e per i quali l’imprenditore fu già processato in Italia e prosciolto dalla Corte di Appello nel 2007. La grazia lo libera dall’ingiustizia che avrebbe continuato a patire se fosse stato costretto a subire un processo una seconda volta sugli stessi fatti per cui era già stato giudicato". In Italia Buti (foto) ha avuto indagini e processi, uno finito in prescrizione, l’altro con una condanna non ancora definitiva. Il perdono negli Usa è legato al fallimento dei "Fashion Café". La magistratura italiana lo scorso anno ha inflitto a Buti 2 condanne per bancarotta fraudolenta: 5 anni e 10 mesi per il fallimento di "Sfere", società legata all’azienda di orologeria con il suo nome, e 4 anni e 6 mesi per il crac del locale "Nove". I flirt? Beatrice Borromeo, Anna Falchi e Claudia Galanti.