Mercoledì 24 Aprile 2024

Il piano di Londra: blocco social se muore la Regina

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Ci sarà anche un blackout delle comunicazioni via social media da parte di tutte le istituzioni pubbliche britanniche il giorno in cui – quanto più tardi possibile, nelle speranze di tanti sudditi – la regina Elisabetta II morirà. A rivelarlo è Politico, che è stato in grado di visionare elementi inediti del cosiddetto Piano London Bridge: predisposto dal governo di Londra con ovvio anticipo in previsione di un destino che è di tutti, e le cui linee fondamentali erano peraltro già trapelate sui giornali del Regno Unito oltre 4 anni fa.

Come si sa dal 2017, la parola d’ordine con cui Buckingham Palace e Downing Street si daranno riservatamente notizia immediata dell’evento luttuoso sarà "London Bridge is down": ossia "il Ponte di Londra è crollato". Ora Politico aggiunge che l’informazione pubblica sarà gestita secondo paletti ben precisi dai siti web governativi e della famiglia reale. La notizia ufficiale sarà data dal portale di Buckingham Palace su sfondo nero, mentre tutti i siti istituzionali e di governo verranno contemporaneamente listati a lutto: con interruzione della diffusione di qualsiasi contenuto non urgente e sospensione temporanea della possibilità di ritwittare i messaggi. Confermate inoltre le disposizioni sull’ultimo saluto alla Regina dei record: fra l’altro con la traslazione della salma nel Palazzo di Westminster, sede del Parlamento, dove sarà istituita la camera ardente e vi sarà l’opportunità di far affluire il pubblico per tre giorni di omaggio. Mentre i funerali di Stato solenni si terranno 10 giorni dopo il decesso, in una giornata di lutto nazionale.