Per approfondire:
Avanti con Super Green pass e terza dose, ma con diffidenza. Gli italiani si preparano al secondo Natale dell’era Covid con sentimenti contrastanti. Nel complesso la lotta al virus ed i provvedimenti del governo convincono un’ampia maggioranza di cittadini, ancora timorosi però di fronte all’impossibilità di prevedere l’evoluzione della malattia e i suoi effetti sulla società. È questo l’elemento di incertezza che fa vacillare la convinzione di aver voltato pagina una volta per tutte, di poter consegnare definitivamente alla storia l’esperienza individuale e collettiva più drammatica del nostro tempo. Il Covid incombe ancora sulla vita della popolazione e così il clima delle festività non cancella i timori. Al contrario rimane un sentimento di paura per qualcosa di ignoto o nascosto, pronto a turbare nuovamente la parvenza di normalità conquistata a fatica. Super Green pass: le nuove regole e come funziona. Svolta sui biglietti del bus Bollettino Covid del 28 novembre in Italia Variante Omicron, sintomi e vaccini: cosa sappiamo finora Più della metà degli italiani, infatti non è portato a pensare che il prossimo Natale sarà un normale periodo di festa, il 53% lo afferma apertamente, mentre solo il 35% pensa il contrario. I timori riguardano nello specifico i possibili effetti della nuova variante Omicron. Il 44% ha paura che il vaccino in corso di somministrazione sia inefficace e che possano tornare i lockdown. Solo meno di un terzo degli italiani, il 30%, non si dice spaventato da questa eventualità e poco più di un quarto, il 26%, non sa cosa possa effettivamente accadere di fronte alla nuova variante. Così il 75% paventa l’inizio di una nuova ondata di contagi e soltanto il 20% mostra più ottimismo a riguardo. Ciò che infonde speranza sono invece gli strumenti su cui il governo ha basato la sua strategia di contenimento del virus. Da ...
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