Giovedì 18 Aprile 2024

Il Papa contro Putin: quello in Ucraina è un conflitto folle

All’Angelus assicura: "Pronti a tutto per la pace". E invia a Kiev due cardinali. per aiutare la popolazione

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CITTÀ DEL VATICANO

Non cita Putin, ma ne smentisce la retorica e ne sconfessa le restrizioni. Quando il Papa afferma che in Ucraina "non si tratta solo di un’operazione militare, ma di guerra", quando ringrazia i giornalisti sul campo. Che lo zar punisce con 15 anni di cella, se non ne gradisce l’operato.

All’undicesimo giorno di conflitto, con le immagini delle case sventrate dalle bombe, di donne e bambini in fuga, dei cadaveri di soldati abbandonati tra fango e neve, il Pontefice non usa più mezze misure: "In Ucraina scorrono fiumi di sangue e di lacrime, la guerra è una pazzia". La Santa Sede "è pronta a tutto per fermare il conflitto". Nel Paese Bergoglio invia due cardinali, l’elemosiniere Krajewski e Czerny, prefetto del Dicastero per lo Sviluppo umano integrale. Hanno il mandato di aiutare la popolazione, ma è chiaro che la diplomazia vaticana compie un passo in avanti sul terreno. Anche se vanno preservati i rapporti col patriarcato ortodosso di Mosca, legato al Cremlino (Kirill ha definito il conflitto una "lotta metafisica" per reagire ai valori Lgbt imposti dall’Occidente), le prudenze si attenuano. In nome della pace.

Giovanni Panettiere