Giovedì 18 Aprile 2024

Il ministro Nordio ordina l’ispezione. "Perché il manager russo era ai domiciliari?"

Il ministro Nordio   ordina l’ispezione  "Perché il manager russo  era ai domiciliari?"

Il ministro Nordio ordina l’ispezione "Perché il manager russo era ai domiciliari?"

Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha disposto accertamenti ispettivi sul caso di Artem Uss (nella foto), l’imprenditore russo evaso tre settimane fa per sfuggire all’estradizione negli Stati Uniti. Stando a quanto filtra, le verifiche si concentreranno sulla decisione dei giudici della Corte d’Appello di Milano di sostituire la misura cautelare del carcere con quella dei domiciliari per il quarantenne, arrestato il 17 ottobre in esecuzione di un mandato di cattura per frode bancaria, riciclaggio e contrabbando di petrolio e tecnologie militari. Il 2 dicembre, il russo è stato trasferito (con braccialetto elettronico) in un’abitazione di Basiglio, in provincia di Milano, affittata dalla moglie nel complesso Borgo Vione.

Il 22 marzo, all’indomani del via libera all’estradizione, il quarantenne è sparito nel nulla, aiutato da almeno 6-7 complici stranieri a superare il confine sloveno in auto. Ieri il caso Uss sarebbe stato anche al centro dell’audizione al Copasir della premier Giorgia Meloni. Alcune indiscrezioni hanno attribuito alla presidente del Consiglio la frase: "Non è stata colpa del Governo, ma di un altro organo dello Stato" in riferimento all’evasione, ma il presidente dell’organismo Lorenzo Guerini ha affermato che quelle dichiarazioni "non sono mai state pronunciate in seduta e pertanto sono da considerarsi prive di fondamento".

Nicola Palma