Il ministro avverte: prof senza Green pass sospesi

Sul fronte scolastico per quanto riguarda il personale, insegnanti e operatori "abbiamo un set di regole chiare, che abbiamo ovviamente dato seguendo le indicazioni del Cts; indicazioni che dicono in maniera molto evidente che tutti coloro che hanno un Green pass sono dentro la scuola, saranno presenti all’inizio della scuola a settembre, invece coloro che non hanno un Green pass, come dice la norma attuale, ovviamente saranno sospesi". Lo ha detto, a margine di un convegno al Meeting di Cl, il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi. E ha proseguito: "Sono qui per confermarvi che tutto il governo sta lavorando per un ritorno in presenza. Noi siamo convintissimi di questo, abbiamo lavorato su questo già da primavera, abbiamo portato in presenza tutti i bambini e i ragazzi, abbiamo fatto tutti gli esami di maturità e abbiamo tenuto aperto le scuole anche in estate. In questo momento stiamo investendo una quantità di risorse, oltre due miliardi, come mai si è visto".

In vista del prossimo anno scolastico, sul fronte dei trasporti "stiamo lavorando moltissimo con il ministro Giovannini, con le Regioni e gli enti locali che hanno molto intensificato l’offerta. Noi abbiamo investito più di 800 milioni per aumentare nell’ora di punta del 20% l’offerta. Su questo non dico che sono tranquillo ma sono sicuro di come tutti gli enti locali e le province stiano lavorando per garantire il massimo di garanzia". Ad ogni modo, ha argomentato, c’è il tema del trasporto di più lunga durata, soprattutto per i ragazzi più grandi. Lì è stato mantenuta un’attenzione molto particolare. Stiamo organizzando in tutte le scuole il Mobility Manager, per aver chiari i percorsi che fanno i ragazzi per raggiungere la scuola che – ha concluso Bianchi – sicuramente è il posto più sicuro".