Martedì 16 Aprile 2024

Il killer di Robert Kennedy resta in carcere "Dopo 53 anni è ancora pericoloso"

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Resterà in carcere Sirhan Sirhan, l’immigrato palestinese ora 77enne che il 5 giugno 1968 uccise il senatore Bob Kennedy in piena e trionfante campagna per la Casa Bianca. E con lui, il sogno di un’America diversa. Il governatore della California Gavin Newsom gli ha negato la libertà condizionale sostenendo che dopo oltre 50 anni in carcere è ancora pericoloso, nonostante il parere favorevole del Parole Board - la commissione che si occupa di questi casi - per la prima volta dopo altre 15 istanze. "L’assassinio del senatore Kennedy è tra i crimini più famigerati nella storia americana", scrive il leader dem nelle sue motivazioni. "Dopo decenni di prigione non è riuscito ad affrontare i problemi che lo portarono ad uccidere"

Kennedy, spiega, aggiungendo che Sirhan "è privo della comprensione che gli impedirebbe di prendere lo stesso tipo di decisioni pericolose intraprese in passato". La decisione, che arriva dopo quasi cinque mesi di riflessione, è stata accolta positivamente dalla famiglia Kennedy, che in grandissima parte era contro la scarcerazione: la vedova Ethel, che ora ha 93 anni, e sei dei nove figli si sono detti grati e "profondamente rincuorati".