Terzo polo e governo uniti contro lo "spazzacorrotti". La maggioranza ha votato la proposta di Calenda e Renzi contro la norma, e Iv e Azione hanno subito rilanciato la sfida presentando una proposta di legge sullo stesso tema e chiedendo alla maggioranza di calendarizzarla. È un asse, questo tra Renzi-Calenda e Giorgia Meloni, che va oltre il dossier giustizia allargandosi a due nuovi terreni di possibile contatto: riforme e Covid.
Matteo Richetti, capogruppo alla Camera Azione-Iv, durante una conferenza stampa a Montecitorio ha infatti risposto positivamente all’apertura in mattinata della premier sul tema del presidenzialismo: "Se il governo apre una discussione sulle riforme, come ha fatto Meloni oggi sul presidenzialismo - osserva Richetti - è evidente che non è possibile sfilarsi da quel dialogo". E sul fronte del Covid, con l’annuncio da parte di Giovanni Donzelli della calendarizzazione entro gennaio dell’istituzuone della Commissione d’inchiesta, tema da anni assai caro a Matteo Renzi.
Nel frattempo in aula la nuova bagarre ha riguardato il dl rave. Al centro dello scontro il possibile ricorso alla tagliola, il sistema che riduce i tempi della discussione e anticipa il voto.