Giovedì 18 Aprile 2024

Il governatore anti Disney sfiderà Trump

Migration

Anche Donald Trump lo teme. A 44 anni Ron DeSantis con la sua schiacciante vittoria e la riconferma a governatore della Florida, è già stato definito la nuova star del partito repubblicano. E in un sondaggio subito dopo il voto la Florida fa sapere che è ormai Ron e non Trump la speranza del partito dell’elefantino per le presidenziali del 2024. Alleato dell’ex presidente fino a quando è rimasto alla Casa Bianca, nemico dei vaccini dell’aborto e degli immigrati, che dopo averli ricevuti dal Texas li ha fatti trasportare con aerei privati da Miami alle coste di Kennedy in Rhode Island, Ron De Santis è un astuto calcolatore con tre stupendi bambini e un grande senso dei numeri. Va a lui il merito e la paternità di aver ridisegnato i distretti elettorali della Florida in maniera così chirurgica che i repubblicani hanno conquistato 5 parlamentari netti in più per la nuova legislatura. Inoltre è l’uomo che ha sfidato la Disney dopo che alcuni dirigenti della multinazionale avevano criticato le leggi antigay. Ieri DeSantis nelle urne col 59% dei voti contro il 40% ha polverizzato lo sfidante democratico Charlie Crist. Ma senza scimiottare Trump – che preoccupato dal suo crescente peso alla vigilia del voto lo ha ribattezzato “Ron De Santimonius”, tradotto un bigotto – il giovane governatore si è dato come slogan anti Covid: "Venite in Florida e potrete fare quello che volete, noi siamo per la libertà". Il suo invito ha funzionato.

Inoltre le minoranze ispaniche e di colore considerate monoliticamente democratiche, si sono spostate sempre di più verso i repubblicani trasformando lo stato da blu pallido a rosso intenso. E subito dopo la vittoria, un messaggio sibillino dello stesso Trump arriva provocatorio: "Dovrebbe pensarci bene prima di candidarsi per le presidenziali del 2024 – dice il tycoon –. La gente non gradirebbe e rischia di farsi male".

Giampaolo Pioli