Giovedì 25 Aprile 2024

Il giallo del prof italiano Si schianta in Egitto e muore Mai restituito il suo pc

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Chiede la verità sulla morte del fratello Loredana Provenzano, la sorella del docente di Agraria di Palermo, Antonio, morto in un incidente sulla strada per Assuan all’alba del primo dicembre scorso. "Sono ancora troppi i particolari non chiari – dice la donna, che ha incaricato due legali italiani di occuparsi del caso –: dalla dinamica dell’incidente, all’identità di chi lo abbia provocato, al perché nessuno ci abbia ancora restituito il suo pc rimasto in ambasciata". Domande a cui non hanno risposto né le autorità egiziane, né l’ambasciata italiana. "La console italiana a Il Cairo ci ha fatto le condoglianze e ci ha detto che ci avrebbe richiamato per darci informazioni sulla dinamica dei fatti – racconta –. Ma noi non abbiamo più sentito nessuno e abbiamo dovuto fare diversi tentativi, attraverso i legali, per contattarli". Antonio Provenzano era al suo quarto viaggio in Egitto. Nel Paese nordafricano era andato con un progetto degli Atenei di Palermo e di Assuan per formare tecnici idraulici. "Prima di partire era sereno, felice, amava viaggiare", dice la sorella che non si rassegna a non sapere. Lo studio legale Palmigiano e Associati ha immediatamente avviato l’iter in Egitto per acquisire i verbali e la documentazione del sinistro. Il docente, laureato in Ingegneria, era uno dei più stimati professori del dipartimento di Agraria di Palermo, con una specializzazione nel settore dell’idraulica agraria e sistemazioni idraulico-forestali e si trovava in Egitto per un progetto di ricerca. "Stiamo chiedendo una relazione sugli eventi, sui mezzi e le persone coinvolte e abbiamo fatto richiesta per avere consegnato il computer del professore. Grazie a contatti locali, il nostro Dipartimento di diritto internazionale si è attivato con le autorità egiziane per ottenere chiarezza e maggiori informazioni sulla vicenda", ha dichiarato Alessandro Palmigiano, managing partner dello studio.

m. p.