Il giallo del produttore tv suicida Anche Garko sentito in procura

Si indaga sul legame tra la morte di Losito e una presunta setta con a capo ’Lucifero’

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ROMA

Sfilata di vip in Procura, a Roma, per l’indagine legata al suicidio del produttore Teodosio Losito, impiccatosi nella propria abitazione nel 2019. Indagine partita dopo una denuncia dei familiari e che si riconduce a un’ edizione del Grande Fratello, in cui le telecamere carpirono un dialogo, a filo di voce, tra due concorrenti, l’attrice Adua Del Vesco e Massimiliano Morra. I due hanno parlato dell’esistenza di una non ben precisata setta segreta di cui farebbero parte, facendo riferimenti a Losito, compagno di Alberto Tarallo, a capo della Ares Produzioni, la società che ha sfornato per Mediaset moltissime fiction di successo. L’attrice è stata ascoltata dal magistrato e ieri è stata la volta di Gabriel Garko (nella foto), legato da una love story con la Del Vesco, poi smentita. Gli inquirenti puntano a chiarire quanto c’è di vero sulla setta e quale correlazione eventualmente ci sia con il suicidio dell’autore tv. Nell’audio Del Vesco afferma: "Se fossi rimasta, avrei fatto la sua fine. Tu non immagini cosa ho passato! Ero veramente sola, con il suo gesto Teo ha liberato anche me, altrimenti oggi non sarei più qui... che poi io non ci credo che sia stato un suicidio, sai? Tanto sappiamo bene chi è l’artefice di tutto questo schifo...". In risposta Morra fa riferimento alla setta e a un "Lucifero".