Sabato 20 Aprile 2024

Il falco olandese rassicura l’Europa "Ma il costo della vita è troppo alto"

Il presidente della banca centrale dei Paesi Bassi spiega le misure a Young Factor

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dall’inviato

Tommaso Strambi

"Al momento abbiamo un’inflazione troppo alta. È inaccettabile". Klaas Knot (foto), componente del consiglio direttivo della Bce e presidente della Nederlandsche Bank, non solo non buca l’appuntamento con Young Factor (la tre giorni di dialogo tra i giovani e grandi banchieri europei promossa dall’Osservatorio Giovani-Editori del presidente Andrea Ceccherini) nonostante la riunione d’emergenza di Francoforte, ma affronta di petto il tema del giorno: basteranno gli strumenti anti-spread annunciati dalla Bce? E, benché venga spesso dipinto come un falco delle politiche economiche, Knot si mostra ottimista. E, soprattutto, rassicurante. "Abbiamo deciso di attivare la flessibilità nell’attività di reinvestimento – afferma alla platea di giovani studenti italiani ed europei – e abbiamo chiesto ai nostri comitati di lavorare in maniera accelerata sul concepimento di nuovi strumenti per contrastare la frammentazione nel caso in cui il reinvestimento non bastasse". Poi certo dopo otto anni di inflazione bassa, "ora l’inflazione è troppo alta e questo è inaccettabile" e "quello che abbiamo cercato di fare dal dicembre dello scorso anno – puntualizza Knot – è cercare di normalizzare la politica monetaria".

E, prima di Knot sul palco, lo stesso ottimismo lo dispensa il ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina: "Lo scudo anti-spread sarà utile contro la speculazione". "Anche perché – spiega – i fondamentali del nostro Paese sono ottimi. E, in mezzo alle attuali turbolenze del mercato, è importante concentrarsi, sui fondamentali, piuttosto che seguire gli speculatori". Insomma cambiare lo sguardo per non farsi prendere dal panico.