"Il Covid sta sparendo" I social oscurano Trump

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"Il virus sta scomparendo". Oramai Donald Trump lo ripete come un mantra, nei briefing, in conferenza stampa, nelle interviste, su Twitter. L’obiettivo è solo uno: spingere il più possibile per la ripartenza dell’economia e di tutte le attività sociali, a partire dalla riapertura delle scuole. E pazienza se i numeri dicono che nella giornata di mercoledì ci sono stati altri 1.300 morti, con il totale delle vittime oramai sopra le 158mila e i casi di contagio oltre i 4,8 milioni.

Ma il presidente tira dritto per la sua strada. Tanto che in serata arriva pure la revoca ufficiale del divieto per i cittadini americani di evitare i viaggi all’estero a causa della pandemia.

Nel frattempo il tycoon continua la sua campagna soprattutto sui social, postando e facendo postare materiale di ogni tipo mirato a gettare acqua sul fuoco, a spegnere gli allarmismi. Come quello in cui si sostiene che i bambini sono immuni dal Covid-19, subito cancellato da Facebook – che qualche ora più tardi ha anche deciso di bloccare gli spot elettorali di un super Pac vicino al tycoon – che parla di "affermazioni false e dannose". E Twitter, impegnata ormai da tempo in un braccio di ferro con il presidente, ha deciso di bloccare l’account della campagna elettorale del tycoon accusato di fare disinformazione sul virus.