di Alessandra Codeluppi  Come è morta Saman? È ancora presto per avere certezze. Ma dopo sette ore di autopsia sulla salma della diciottenne pachistana presumibilmente uccisa dai suoi famigliari a Novellara, nella Bassa reggiana, emerge già un’ipotesi: l’asfissia. In realtà non tutti i periti di parte che hanno assistito all’autopsia svolta al laboratorio Labanof di Milano sono d’accordo. L’unica certezza per ora è la necessità di svolgere degli esami istologici sul corpo della ragazza, che fortunatamente si trova ancora in uno stato ’saponificato’, quindi con i tessuti presenti e analizzabili. Mostra cautela l’avvocato Barbara Iannuccelli, di parte civile (associazione Penelope): "Sui tessuti umani compaiono alterazioni e scollamenti che potrebbero però essere stati causati anche dai movimenti per diseppellirli: erano infatti molto compromessi a causa dell’effetto tappo causato dal terreno argilloso. Tecnicamente – li descrive – appaiono saponificati, e non ridotti a scheletro: dunque sono morbidi e, per fortuna, analizzabili". Per spiegare la natura di questi segni, secondo il legale occorrerà aspettare gli esami istologici: "Se emergerà che intorno sono irrorati di sangue, significa che sono stati arrecati quando Saman era ancora viva, altrimenti sono successivi". Parlare di "taglio al collo", come circolato, secondo Iannuccelli è del tutto prematuro. Stessa opinione per Liborio Cataliotti, difensore di Danish Hasnain, lo zio di Saman, che riporta l’opinione del medico legale Bonfiglio Gambarini: "L’ipotesi trapelata di una ferita da taglio mortale al collo va del tutto esclusa".  L’unica voce diversa per ora è quella di Riziero Angeletti (Ucoii): "Se Saman fosse stata strangolata, la Tac avrebbe rilevato la rottura dell’osso ioide, ma non è andata così. E anche sul cranio non emergono fratture. Ho invece osservato che la professoressa Cattaneo si è soffermata per ben due ore su un taglio, lungo circa 8-10 centimetri, sulla parte anteriore del collo. Più che con l’asfissia, potrebbe essere spiegabile con uno sgozzamento improvviso". Intanto addosso al corpo è stata trovata la cavigliera comparsa in alcuni video della ragazza e i jeans strappati sulle ginocchia che lei indossava la sera in cui è scomparsa.

Cronaca

di Alessandra Codeluppi

Come è morta Saman? È ancora presto per avere certezze. Ma dopo sette ore di autopsia sulla salma della diciottenne pachistana presumibilmente uccisa dai suoi famigliari a Novellara, nella Bassa reggiana, emerge già un’ipotesi: l’asfissia. In realtà non tutti i periti di parte che hanno assistito all’autopsia svolta al laboratorio Labanof di Milano sono d’accordo. L’unica certezza per ora è la necessità di svolgere degli esami istologici sul corpo della ragazza, che fortunatamente si trova ancora in uno stato ’saponificato’, quindi con i tessuti presenti e analizzabili. Mostra cautela l’avvocato Barbara Iannuccelli, di parte civile (associazione Penelope): "Sui tessuti umani compaiono alterazioni e scollamenti che potrebbero però essere stati causati anche dai movimenti per diseppellirli: erano infatti molto compromessi a causa dell’effetto tappo causato dal terreno argilloso. Tecnicamente – li descrive – appaiono saponificati, e non ridotti a scheletro: dunque sono morbidi e, per fortuna, analizzabili". Per spiegare la natura di questi segni, secondo il legale occorrerà aspettare gli esami istologici: "Se emergerà che intorno sono irrorati di sangue, significa che sono stati arrecati quando Saman era ancora viva, altrimenti sono successivi". Parlare di "taglio al collo", come circolato, secondo Iannuccelli è del tutto prematuro. Stessa opinione per Liborio Cataliotti, difensore di Danish Hasnain, lo zio di Saman, che riporta l’opinione del medico legale Bonfiglio Gambarini: "L’ipotesi trapelata di una ferita da taglio mortale al collo va del tutto esclusa". 
L’unica voce diversa per ora è quella di Riziero Angeletti (Ucoii): "Se Saman fosse stata strangolata, la Tac avrebbe rilevato la rottura dell’osso ioide, ma non è andata così. E anche sul cranio non emergono fratture. Ho invece osservato che la professoressa Cattaneo si è soffermata per ben due ore su un taglio, lungo circa 8-10 centimetri, sulla parte anteriore del collo. Più che con l’asfissia, potrebbe essere spiegabile con uno sgozzamento improvviso". Intanto addosso al corpo è stata trovata la cavigliera comparsa in alcuni video della ragazza e i jeans strappati sulle ginocchia che lei indossava la sera in cui è scomparsa.

Il corpo di Saman  Non c’è traccia di sangue  Nuove analisi per provare  l’ipotesi soffocamento    

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Il corpo di Saman Non c’è traccia di sangue Nuove analisi per provare l’ipotesi soffocamento

Dall’esame istologico dei tessuti si attende la verità sulla morte . Sul cadavere la cavigliera e i jeans indossati la sera della scomparsa

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