Il centrodestra sta alla finestra Salvini e Meloni, strategie diverse

Il Capitano meno ostile a un nuovo governo, per Fd’I c’è solo il voto

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Al momento attende gli eventi e prende atto che quel che si vede sono solo litigi. Matteo Salvini (nella foto), quando ormai la sorte del governo Conte II sembra segnata, preferisce non rivelare alcuna mossa. E guardare in casa propria, ribadendo come un mantra che "il centrodestra è unito". Solo alla fine dello showdown si inizieranno a fare le valutazioni del caso. "Qualsiasi cosa è meglio del governo Conte", ha tagliato corto il ‘Capitano’ in piazza del Popolo, tra un selfie e un altro. Per poi aggiungere: "Se prendono atto che non hanno più la maggioranza o si va a votare oppure si fa un governo di centrodestra". Tradotto: tutte le opzioni sono in campo. Il numero uno di via Bellerio, pur preferendo l’opzione di un nuovo esecutivo con Forza Italia e Fdi, perché ‘identitaria’ dell’attuale coalizione di centrodestra, sembra strizzare l’occhio all’ipotesi di un governo di tutti e forse anche a quello di un tecnico ‘aggiustato’.

C’è poi la strada del voto anticipato, che Salvini non vede così vicino, mentre per l’alleata sovranista Giorgia Meloni resta l’unica soluzione per uscire dalla crisi. Non a caso, per ribadire l’opportunità delle elezioni la leader di Fdi sceglie un post indirizzato a Di Maio: "Dormi tranquillo Luigi. Gli accordi di palazzo e gli inciuci con chi abbiamo sempre combattuto li lasciamo a voi 5S". Quancuno nel centrodestra è meno convinto che all’ultimo non ci siano, al Senato, responsabili, magari azzurri. Rumors parlano di parlamentari che ci stanno pensando, ma "Berlusconi – spiega una fonte parlamentare del centrodestra – li ha già fulminati una volta, facendogli capire che non ci sono margini per governare con Conte".